Roma, Esquilino: arresti per borseggi e controlli serrati della Polizia tra piazze, turisti e strutture ricettive
Operazioni straordinarie all’Esquilino: due borseggiatori in manette, un giovane denunciato per aggressione a sanitari e una struttura ricettiva fantasma chiusa per irregolarità
Roma, Esquilino: arresti per borseggi e controlli serrati della Polizia tra piazze, turisti e strutture ricettive
Habitué del borseggio, stazionanti nei giardini di Piazza Vittorio Emanuele II o attivi in forma itinerante nel quartiere, soggetti “borderline” e gestori ricettivi reticenti all’applicazione della normativa di settore: sono i ritratti delle persone finite nel mirino della Polizia di Stato durante i controlli scattati all’Esquilino nel pomeriggio e nella serata di ieri.
VIDEO
Tra i profili emersi nel corso delle operazioni, spiccano quelli di due specialisti del “tocco leggero”, entrambi arrestati in flagranza dagli agenti del Commissariato di P.S. Esquilino.
- Il primo, un 41enne marocchino, agiva stabilmente nei giardini di Piazza Vittorio. È stato arrestato nel momento esatto in cui, dopo essersi avvicinato a due giovani sdraiati sul prato, ha strappato un cellulare per poi tentare la fuga. Gli agenti, che lo tenevano sotto controllo, lo hanno accerchiato e bloccato.
- Il secondo, un 42enne algerino, operava in forma itinerante nel quartiere. Dopo aver pedinato tre anziani turisti nei pressi della Basilica di Santa Maria Maggiore, ha provato ad agire, ma è stato immediatamente fermato e arrestato dagli agenti che seguivano i suoi movimenti.
Le manette sono scattate anche per un 19enne rumeno, autore di una violenta aggressione al personale sanitario del pronto soccorso di Monterotondo, avvenuta meno di 48 ore prima. In stato di escandescenza aveva danneggiato i locali e azionato un estintore. Rinvenuto in stato di ebrezza in via Giolitti, è stato arrestato per violenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, imbrattamento e danneggiamento.
Durante l’operazione sono state identificate decine di persone: 19 stranieri sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione per accertamenti, con tre espulsioni già eseguite e trattenimento al CPR di Ponte Galeria.
Sul fronte delle irregolarità nel settore ricettivo, la Polizia ha individuato una struttura “fantasma” in via Nino Bixio. Il gestore non aveva comunicato le presenze degli ospiti per tre giorni consecutivi attraverso il portale “Alloggiati Web”. La ghost house resterà chiusa per cinque giorni.
L’approccio multitasking della Questura di Roma si inserisce in una strategia di contrasto all’illegalità diffusa e al degrado urbano, pianificata in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con interventi che saranno replicati quotidianamente anche in altre aree sensibili della Capitale.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano

