Roma: controlli a Termini-Esquilino, 4 arresti e stop a strutture ricettive.
Operazioni della Polizia di Stato tra arresti, sospensioni di licenze e cessazione di un’attività abusiva nel cuore della Capitale.
Roma: controlli a Termini-Esquilino, 4 arresti e stop a strutture ricettive.
Ancora un’ulteriore azione coordinata dalla Questura di Roma ha interessato, negli ultimi giorni, il quartiere Esquilino, area strategica della Capitale per l’elevata mobilità di residenti, turisti e pendolari.
Le operazioni condotte dagli agenti dei Commissariati di zona, con il supporto del personale del Compartimento di polizia ferroviaria, si sono tradotte in quattro arresti e nella sospensione della licenza per cinque strutture alberghiere irregolari.
Il primo filone operativo ha riguardato proprio il settore della ricettività.
Durante un controllo in uno stabile di via Principe Amedeo, gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa hanno accertato che quattro diverse attività – nello specifico due affittacamere, un alloggio turistico ed un’attività imprenditoriale – operavano di fatto come un’unica realtà alberghiera.
Una sola reception esterna, lo stesso POS ed il medesimo computer per gestire check-in e check-out di tutti gli ospiti componevano un sistema parallelo rapido, ma non conforme alle previsioni normative.
A ciò si aggiungeva la criticità legata alla mancata tracciabilità degli ospiti, che non erano comunicati alla Questura tramite il portale “Alloggiati Web”.
Alla luce delle gravi irregolarità riscontrate, il Questore ha disposto la cessazione immediata dell’attività abusiva e la sospensione delle tre licenze per dieci giorni.
Un provvedimento analogo è stato adottato per due ulteriori affittacamere in via Bixio, accomunate dallo stesso espediente operativo: reception unica per più unità e clienti non comunicati all’Autorità di pubblica sicurezza.
Nella stessa cornice operativa, l’attività di controllo del territorio si è poi orientata sulle aree più esposte ai reati predatori.
A ridosso della Stazione Termini, sono scattati i primi due arresti.
Nel primo episodio, un uomo, dopo aver strappato una borsa da un’autolettiga del 118, aveva aggredito il personale sanitario per guadagnarsi la fuga, ma è stato bloccato dagli agenti del Commissariato Esquilino.
Nel secondo caso, il contributo della vittima di una rapina del cellulare ha indirizzato gli agenti sulle tracce del responsabile.
Entrambi sono ora gravemente indiziati del reato di rapina.
L’attività si è poi estesa al mercato rionale Esquilino, teatro di altri due episodi legati allo smercio di stupefacenti.
In due distinti interventi, gli agenti hanno intercettato uno scambio droga-denaro e un pusher che ha tentato di disfarsi di involucri di crack e cocaina.
Entrambi sono ora gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il focus sul quadrante Esquilino e sull’area gravitante attorno alla Stazione Termini resterà acceso con cadenza quotidiana, secondo una strategia pianificata dalla Questura di Roma e condivisa in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per intervenire sul versante del decoro e della criminalità diffusa.

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