Roma, controlli a tappeto all’Esquilino: la Polizia di Stato smantella cinque piazze di spaccio e dispone un’espulsione al Colle Oppio
Operazione della Questura di Roma tra Colle Oppio e Piazza Vittorio: cinque spacciatori fermati in flagranza, venti persone identificate e sanzioni per irregolarità fiscali in due attività commerciali
Roma, controlli a tappeto all’Esquilino: la Polizia di Stato smantella cinque piazze di spaccio e dispone un’espulsione al Colle Oppio
Ancora una volta, la Questura di Roma è entrata nel polmone verde dell’Esquilino, dalle pendici di Colle Oppio ai giardini di Piazza Vittorio, passando per via Principe Amedeo e via Guglielmo Pepe. Gli equipaggi del Commissariato Esquilino, sotto la guida del dirigente, hanno battuto l’area verde a ridosso del Colosseo con un’azione mirata al contrasto del microspaccio, al controllo delle attività commerciali e all’identificazione dei frequentatori del parco.
L’area è stata sorvegliata anche con pattuglie appiedate e con il Reparto a Cavallo della Questura. Durante l’operazione, 20 persone sono state sottoposte a controlli: due di loro, di origine straniera, sono state accompagnate presso l’Ufficio Immigrazione. Dopo gli accertamenti, un cittadino maliano è stato colpito da provvedimento di espulsione e trasferito al CPR di Ponte Galeria. Parallelamente, altre pattuglie hanno smantellato cinque piazze di spaccio nel quartiere, interrompendo in diretta gli scambi di droga e denaro.
I pusher, tutti senza fissa dimora e con precedenti penali, occultavano involucri di hashish e crack nei calzini, nelle suole delle scarpe o tra gli incavi dei muretti. Gli agenti li hanno sorpresi mentre “sfilavano” le dosi dai nascondigli, pronti a cederle all’acquirente di turno. Alcuni degli arrestati erano già destinatari di misure restrittive, tra cui il divieto di dimora nel Comune di Roma e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I controlli hanno riguardato anche il settore commerciale: su cinque attività ispezionate, due sono risultate irregolari sotto il profilo fiscale, con sanzioni amministrative per la mancata memorizzazione dei corrispettivi e il ritardo nella manutenzione del registratore telematico.
L’Esquilino si conferma dunque al centro del piano di sicurezza urbana della Questura di Roma, che mira a innalzare gli standard di legalità e sicurezza nella zona compresa tra Piazza Vittorio e Colle Oppio, un’area di alto valore storico e sociale ma spesso teatro di spaccio e degrado urbano. La strategia di prevenzione, condivisa in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, prosegue senza tregua per garantire maggiore vivibilità e controllo del territorio.
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