Roma: CITES, 50 anni di tutela della biodiversità globale.

Presso la prestigiosa Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, si è svolta la celebrazione del 50° anniversario della Convenzione di Washington (CITES) per la salvaguardia delle specie animali e vegetali in via di estinzione, della biodiversità e degli ecosistemi minacciati, con la presentazione ufficiale del Calendario CITES 2026.

L’evento, svoltosi il 15 dicembre 2024, ha visto la partecipazione del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, del Gen. C.A. Fabrizio Parrulli, Comandante del CUFAA – Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, e la presentazione del calendario da parte della giornalista Licia Colò. Nel corso della cerimonia è intervenuta con un video-messaggio anche Ivonne Higuero, Segretario Generale della Convenzione delle Nazioni Unite CITES, che ha elogiato l’impegno pluriennale dei Carabinieri e delle autorità italiane nel contrasto ai traffici illeciti di specie selvatiche protette.

La Convenzione CITES, ratificata dall’Italia con la legge n. 874 del 19 dicembre 1975, rappresenta il principale strumento internazionale per garantire un commercio sostenibile di oltre 40.000 specie di fauna e flora protette. Adottata dalle Nazioni Unite e ratificata da 185 Paesi, costituisce il pilastro normativo contro mercati illegali, abusi e prelievi eccessivi che mettono a rischio la sopravvivenza delle specie più vulnerabili.

Il Calendario CITES 2026, realizzato dal Raggruppamento Carabinieri CITES del Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità del CUFAA, racconta l’incessante attività svolta prima dal Corpo Forestale dello Stato e, dal 2017, dall’Arma dei Carabinieri, attraverso i Nuclei CITES, nel contrasto ai traffici illegali e nella difesa della biodiversità globale.

L’opera accompagna il pubblico in un viaggio attraverso 12 storie emblematiche, dedicate a specie protette salvate grazie all’azione dei Carabinieri: Edy e Bingo, due scimpanzé sottratti a maltrattamenti in circhi e locali notturni; il leopardo rinvenuto in uno zoo privato illegale a Guspini (VS); Oscar, una rara tigre bianca recuperata da condizioni incompatibili con il benessere animale. Raccontato anche il ritorno in natura di centinaia di Testudo graeca e Testudo hermanni, e il rimpatrio di piante del genere Copiapoa nel deserto di Atacama, in Cile, fino alla liberazione dei tursiopi, simbolo del successo delle attività di recupero.

Nel corso dell’evento è stata inoltre allestita una mostra fotografica del fotografo Marco Lanza, dal titolo “Vite spezzate: dal contrasto al commercio illegale in Italia, i reperti confiscati del deposito centrale dei Carabinieri CITES”, con immagini realizzate nel Deposito di Magliano dei Marsi (AQ), che documentano i sequestri effettuati contro il traffico illecito di animali e piante in via d’estinzione.

Il cinquantesimo anniversario della CITES e il nuovo Calendario 2026 rappresentano un momento di riflessione sul valore della cooperazione internazionale e sul ruolo dell’Italia e dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto alla criminalità ambientale. Sul Calendario è riportata anche la dichiarazione del Gen. C.A. Salvatore Luongo, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, che richiama l’importanza della salvaguardia della biodiversità su scala planetaria, della prevenzione e del contrasto alla criminalità che sfrutta fauna e flora minacciate di estinzione.

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