Roma, chiusa “discoteca fantasma” al Pigneto: il Questore dispone lo stop di 10 giorni al locale della movida

È calato il sipario su un locale divenuto punto nevralgico della movida notturna del Pigneto, trasformato nelle ore serali in una vera e propria “discoteca fantasma” abusiva. Dietro l’apparenza di una comune attività commerciale operativa di giorno, l’esercizio mutava completamente volto nelle ore notturne: musica ad alto volume, vibrazioni, schiamazzi e una serie di carenze igienico-sanitarie hanno spinto i residenti a presentare numerose segnalazioni. A seguito delle violazioni accertate, il Questore di Roma ha disposto la chiusura per 10 giorni ai sensi dell’articolo 100 del T.U.L.P.S., misura applicata quando un locale diventa fonte di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Il provvedimento arriva dopo mesi di interventi: il locale era già stato sanzionato per disturbo della quiete pubblica, pedana non autorizzata e diffusione musicale con porte aperte. Le verifiche approfondite effettuate dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e dal Commissariato Porta Maggiore hanno consolidato un quadro ritenuto sufficiente a supportare la sospensione della licenza.

La chiusura rientra in un più ampio dispositivo di controllo straordinario avviato nelle ultime settimane nel quartiere del Pigneto. Polizia di Stato, ASL e Polizia Locale di Roma Capitale hanno effettuato accertamenti su strade, luoghi di aggregazione, attività commerciali e traffico veicolare. Il bilancio complessivo parla di 400 persone identificate, di cui 63 controllate alla guida, 200 sanzioni al Codice della Strada e 8.000 euro di multe elevate ai titolari delle attività ispezionate.