Roma: catturato il “nonno della droga”, latitante da 18 anni. Dovrà scontare oltre 14 anni di reclusione
Il latitante, già arrestato in Perù nel 2024, è stato individuato dagli agenti del III Distretto Fidene-Serpentara in una palazzina del Tufello e trasferito nel carcere di Rebibbia per l’esecuzione della condanna definitiva.
Roma: catturato il “nonno della droga”, latitante da 18 anni. Dovrà scontare oltre 14 anni di reclusione.
Si è conclusa a Roma, nel quartiere Tufello, la lunga fuga del latitante noto come “nonno della droga”, figura storica di un articolato traffico internazionale di stupefacenti tra il Sud America e il litorale romano.
Il sessantaquattrenne romano, già arrestato in Perù nel 2024, era ricercato da anni per l’esecuzione di una condanna definitiva per traffico internazionale di droga.
Su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Roma.
Una latitanza iniziata nel 2006
La fuga dell’uomo era cominciata nel 2006.
Secondo gli elementi raccolti negli anni dalle attività investigative, avrebbe continuato dall’estero a gestire spedizioni di stupefacenti dirette nella Capitale, avvalendosi di corrieri, intermediari e contatti consolidati in Sud America.
L’individuazione al Tufello
Gli agenti del III Distretto Fidene-Serpentara lo hanno rintracciato nel tardo pomeriggio all’interno di una palazzina del Tufello, quartiere caratterizzato da forte presenza criminale e profonda diffidenza verso le Forze dell’ordine.
Dopo un servizio di osservazione e appostamento, i poliziotti lo hanno notato uscire con fare guardingo.
Una volta riconosciuto, il 64enne è stato bloccato senza possibilità di fuga.
Terminati gli accertamenti di rito, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Rebibbia, dove dovrà scontare 14 anni, 9 mesi e 28 giorni di reclusione.
Con la sua cattura si chiude un capitolo durato 18 anni e si assesta un nuovo colpo alle reti criminali che, nel tempo, hanno alimentato il traffico di stupefacenti sulla piazza romana.
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