CAMBIA LINGUA

Roma, bimba di 14 mesi in crisi respiratoria: la Polizia di Stato la scorta all’ospedale e le salva la vita

Due agenti del Commissariato Sant’Ippolito scortano un padre disperato fino al Policlinico Umberto I. La bimba, colta da una grave crisi respiratoria, è salva grazie al loro tempestivo intervento.

Roma, bimba di 14 mesi in crisi respiratoria: la Polizia di Stato la scorta all’ospedale e le salva la vita.

Una notte di paura e speranza si è trasformata in una storia di straordinario coraggio e umanità nel cuore di Roma, dove due agenti della Polizia di Stato, Jacopo e Gaia, in servizio presso il Commissariato Sant’Ippolito, hanno salvato la vita della piccola Alice, una bimba di appena 14 mesi colta da una grave crisi respiratoria.

L’intervento è avvenuto lungo via Tiburtina, nel cuore della notte, quando i due poliziotti hanno notato una vettura ferma al semaforo, con il clacson che suonava disperatamente e il traffico bloccato.

Avvicinandosi, hanno trovato un padre in preda al panico, mentre la sua bambina, sul seggiolino, respirava a fatica e stava perdendo conoscenza.

Roma, bimba di 14 mesi in crisi respiratoria: la Polizia di Stato la scorta all’ospedale e le salva la vita

Senza esitazione, Jacopo e Gaia hanno allertato la Sala Operativa, ottenendo l’autorizzazione per l’uso di sirene e lampeggianti.

In pochi minuti il convoglio è arrivato al Policlinico Umberto I, dove la bambina è stata affidata immediatamente alle cure dei medici.

Dopo momenti di grande tensione, il respiro di Alice è tornato regolare e il padre, tra le lacrime, ha potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo.

Nei giorni successivi, Jacopo e Gaia hanno avuto la gioia di rincontrare la piccola e i suoi genitori.

I genitori, visibilmente emozionati, hanno ringraziato i due agenti per aver salvato la vita della loro bambina.

Un’azione rapida, decisa e piena di umanità che dimostra, ancora una volta, come dietro ogni divisa della Polizia di Stato batta un cuore pronto a tutto per proteggere la vita, soprattutto quella più fragile.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×