Roma, B&B trasformato in deposito di droga: sospesa la licenza per 10 giorni
Il titolare di una struttura in via Giolitti ha accolto un ospite egiziano senza documenti e senza registrarlo al sistema "Alloggiati Web". La stanza era diventata una base di spaccio
Roma, B&B trasformato in deposito di droga: sospesa la licenza per 10 giorni
Aveva accolto nella sua struttura ricettiva un egiziano senza documenti, di fatto mantenendo il suo check-in all’oscuro del sistema “Alloggiati Web” della Questura. A sua insaputa, però, l’ospite fantasma aveva trasformato la stanza in un deposito per la droga. Per il titolare di un B&B di via Giolitti è così scattata la sospensione della licenza con la conseguente chiusura della struttura per i prossimi dieci giorni.
Tutto è iniziato da un controllo di un ventitreenne egiziano, fermato dagli agenti del Commissariato di P.S. Viminale, in zona Termini, con alcune dosi di hashish e cocaina, già confezionate e custodite in un pacchetto di sigarette e pronte per la vendita al dettaglio. L’intera vicenda è emersa quando i poliziotti, grazie a un mazzo di chiavi trovato in tasca al giovane, sono riusciti a risalire alla struttura ricettiva, poco distante, dove alloggiava momentaneamente.
Nella stanza a lui in uso, gli agenti hanno trovato ulteriori quantitativi di droga già suddivisi in dosi, a riprova del fatto che l’appartamento fosse utilizzato come base logistica per l’attività di spaccio. I successivi accertamenti amministrativi hanno poi confermato che il giovane, privo di documenti di identità, era stato accolto senza registrazione ufficiale presso la struttura, tenendo così la sua presenza all’oscuro della Polizia. All’esito dell’attività istruttoria, avviata parallelamente ai procedimenti giudiziari, il Questore di Roma ha decretato la sospensione della licenza di affittacamere. La struttura resterà chiusa per i prossimi 10 giorni.
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