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Roma, arrestato narcotrafficante olandese ricercato a livello internazionale: gestiva traffici di cocaina tra Colombia ed Europa

La Polizia di Stato ha catturato in un hotel della Capitale un 42enne olandese ricercato dalle autorità colombiane: era al vertice di un’organizzazione transnazionale che movimentava cocaina dai porti sudamericani fino in Europa

Roma, arrestato narcotrafficante olandese ricercato a livello internazionale: gestiva traffici di cocaina tra Colombia ed Europa

Era ricercato in campo internazionale dalle autorità colombiane in quanto membro di un’organizzazione criminale transnazionale dedita allo spaccio di cocaina tra Colombia ed Europa. L’uomo, un quarantaduenne di origini olandesi, è stato rintracciato ed arrestato in un hotel della Capitale dalla Polizia di Stato.

Era accusato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nell’ambito di una rete criminale dedita all’acquisto, al trasporto e alla spedizione di cocaina verso l’Europa, sfruttando canali commerciali apparentemente legittimi. All’interno della stessa avrebbe avuto un ruolo primario nell’investimento e nel finanziamento delle operazioni illecite nella regione settentrionale del Cauca.

La droga veniva stoccata a Cali per poi essere trasportata fino al porto di Cartagena, dove il carico di stupefacente veniva occultato nei container di una compagnia di navigazione e quindi inviato via mare fino a Barcellona, in Spagna.

Nel corso delle indagini, tra marzo e giugno 2021, le autorità colombiane avevano sequestrato oltre 250 chilogrammi di cocaina e milioni di pesos in contanti, proventi del traffico internazionale. Il narcotrafficante, ospite in un hotel romano sotto le sembianze di turista, è stato individuato grazie ai controlli della Questura di Roma: il suo check-in non è sfuggito ai canali di monitoraggio.

Alle prime luci dell’alba, gli agenti delle Volanti hanno fatto irruzione nella camera d’albergo, ponendo fine alla sua latitanza. Il 42enne è stato quindi condotto al carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto in sede d’appello.

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