Roma, 3 soggetti arrestati dopo rapina in appartamento
La Polizia di Stato sorprende i ladri grazie a fototrappole e appostamenti: refurtiva restituita alla proprietaria
Roma, 3 soggetti arrestati dopo rapina in appartamento
Sono tutti e tre cittadini albanesi, di età compresa tra i diciotto ed i trentasei anni, i topi d’appartamento arrestati dalla Polizia di Stato, gravemente indiziati del reato di rapina e lesioni aggravate in concorso.
Avevano appena messo a segno un colpo in un appartamento in zona Cassia e stavano riprendendo la via di casa, camminando tra i sentieri del Parco dell’Insugherata con il bottino conquistato.

La loro presenza non è sfuggita né agli agenti del Commissariato Flaminio, appostati nell’area verde a seguito di segnalazioni, né alle fototrappole installate nell’area, che hanno registrato i loro movimenti.
Quando gli agenti, mimetizzati tra i cespugli, hanno intimato loro l’alt, uno dei ladri li ha minacciati con un grosso cacciavite. Poi, insieme ai complici, ha infierito contro di loro con calci e pugni. Dopo una breve colluttazione, la Polizia è riuscita a bloccarli. Durante la perquisizione personale, dai loro zaini sono emersi:
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Bottino dell’appartamento saccheggiato
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Documento che ha permesso di risalire al proprietario
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Kit completo di passamontagna e guanti
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Arnesi da lavoro e una smerigliatrice, utilizzata per aprire la cassaforte

Per i tre complici è scattato l’arresto immediato. In sede di convalida, due degli indagati sono stati sottoposti a arresti domiciliari con braccialetto elettronico mentre il più giovane a obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria.
La refurtiva, stimata oltre quarantamila euro, è stata restituita alla legittima proprietaria. Per completezza, le evidenze investigative si riferiscono alla fase delle indagini preliminari; gli indagati sono presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
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