Ponte Milvio, movida oltre l’orario e gravi rischi per la sicurezza: locale sequestrato dalla Polizia di Stato
Uscite di emergenza ostruite, cavi elettrici scoperti e norme ignorate: sigilli a un club di Roma Nord
Ponte Milvio, movida oltre l’orario e gravi rischi per la sicurezza: locale sequestrato dalla Polizia di Stato
Gravi irregolarità in materia di sicurezza e rispetto delle autorizzazioni hanno portato al sequestro preventivo di un locale nella zona di Ponte Milvio, storico ritrovo della movida di Roma Nord. L’intervento è stato eseguito dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Roma, impegnati in mirati controlli sul territorio.
Secondo quanto accertato, il club organizzava trattenimenti danzanti oltre l’orario consentito, violando le autorizzazioni rilasciate. Ma le irregolarità più preoccupanti riguardavano le condizioni interne del locale, giudicate dagli investigatori come “a rischio immediato” per la sicurezza di clienti e lavoratori.
All’interno, gli agenti hanno trovato uscite di sicurezza completamente ostruite, trasformate in aree di stoccaggio: transenne, sgabelli, fusti di birra, bombole di ossigeno, secchi con tovaglie sporche, scale in ferro e persino un pianoforte posizionato davanti all’accesso del terrazzo. Una situazione che, in caso di emergenza, avrebbe potuto rendere impossibile qualsiasi evacuazione.
Le verifiche hanno individuato ulteriori criticità legate alla prevenzione incendi: estintori insufficienti e con revisione scaduta, idranti privi di vetro protettivo, porte tagliafuoco senza adeguata manutenzione, quadri elettrici scoperti e cavi pendenti in diverse zone del locale.
Nell’area di somministrazione, inoltre, il pavimento risultava dissestato, con un rischio elevato di inciampo.
Ancora più grave la situazione riscontrata nei locali di servizio e nella cucina, trovati in condizioni igieniche precarie e con accumuli di materiali che ostruivano ulteriormente le vie di fuga del personale. Anche l’ingresso principale non rispettava i requisiti previsti dalla normativa vigente, risultando privo della pedana mobile obbligatoria.
La combinazione di tutte queste violazioni — sicurezza antincendio, igiene, gestione degli spazi, normativa sugli orari — ha portato la Polizia di Stato ad apporre i sigilli, disponendo il sequestro preventivo della struttura. La Procura della Repubblica di Roma ha successivamente convalidato il provvedimento, confermando la gravità della situazione rilevata. I controlli sulla movida romana proseguiranno nelle prossime settimane, con particolare attenzione ai locali ad alta affluenza e al rispetto degli standard di sicurezza per la clientela.
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