Estradato dall’Ue a Pratica di Mare un importante esponente della ‘ndrangheta per traffico internazionale di cocaina

È atterrato all’aeroporto militare di Pratica di Mare (RM) un personaggio di spicco della ‘ndrangheta, proveniente dall’aeroporto militare di Bruxelles, scortato dagli operatori delle forze di polizia italiane nell’ambito del Progetto ICAN (Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta). L’uomo, classe 1962, ricopriva il ruolo di intermediatore nel traffico internazionale di cocaina dal Sud America all’Europa ed era latitante dal marzo 2023, colpito da mandato di arresto europeo emesso dalla DDA di Reggio Calabria.

Per ottenerne la consegna in Italia, è stata necessaria una complessa attività di cooperazione internazionale con le autorità belghe, coordinata dallo SCIP (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia) attraverso la divisione “S.I.Re.N.E.” e il supporto degli operatori del Progetto ICAN, unitamente ai Carabinieri del ROS.

Residente da tempo in Belgio, l’uomo aveva ritardato l’estradizione addossando patologie cardiache in corso di verifica. Per garantire sicurezza e assistenza sanitaria durante il trasferimento, è stato impiegato un aereo ATR42 della Guardia di Finanza, dotato di spazio sufficiente per la scorta e per una struttura di supporto sanitario della Direzione Centrale di Sanità del Ministero dell’Interno.

L’indagine che ha portato all’individuazione dell’arrestato, denominata “EUREKA”, è stata condotta dal ROS Centrale congiuntamente al Nucleo Investigativo Carabinieri di Locri (RC) e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, rivelando l’importanza strategica della figura dell’uomo nei traffici internazionali di cocaina gestiti dalla ‘ndrangheta della Locride. L’operazione rappresenta un importante successo nella lotta al traffico internazionale di stupefacenti e alla criminalità organizzata, sottolineando l’efficacia della cooperazione tra autorità nazionali e internazionali.