Il ladro colpito da una guardia giurata a Roma muore in ospedale: il vigilante è accusato di omicidio
Roma, guardia giurata spara a un ladro durante un furto: il 20enne muore in ospedale. Il vigilante è ora indagato per omicidio.
Il ladro colpito da una guardia giurata a Roma muore in ospedale: il vigilante è accusato di omicidio
È morto il 20enne di origini romene colpito alla testa da un proiettile da una guardia giurata durante un tentativo di furto in un appartamento a Roma, zona Cassia. La banda, composta da quattro persone, era entrata in una casa al primo piano in cerca di soldi e gioielli. La guardia giurata, rientrando a casa, ha udito rumori sospetti e ha notato movimenti insoliti nell’abitazione di un vicino.
La dinamica dei fatti
Secondo quanto ricostruito, il vigilante avrebbe sorpreso i ladri mentre cercavano di scardinare una cassaforte. Dopo un tentativo di fuga uno di loro è stato colpito da un colpo di pistola alla testa nel cortile del condominio. Trasportato d’urgenza all’ospedale San Filippo Neri, il giovane è stato sottoposto a un intervento chirurgico, ma è morto poche ore dopo.
Il vigilante, un uomo di 62 anni, aveva tentato di bloccare la fuga della banda che, secondo le indagini, avrebbe anche cercato di investirlo con un’auto. L’arma utilizzata è stata sequestrata, e il 62enne è ora indagato per omicidio. Al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere di videosorveglianza e le testimonianze dei residenti del condominio per chiarire i dettagli della sparatoria.
Le indagini in corso
Gli investigatori stanno cercando di risalire ai complici del 20enne, che si sono dileguati dopo il tentativo di furto. Uno dei ladri sarebbe scappato saltando dal balcone, mentre gli altri sono fuggiti percorrendo le scale e salendo su un’auto. Gli inquirenti analizzeranno anche le impronte lasciate sul posto per identificare i membri della banda.
La guardia giurata verrà ascoltata nelle prossime ore per fornire la sua versione dei fatti. Secondo le prime informazioni, avrebbe esploso circa dieci colpi, alcuni dei quali mentre i ladri erano in fuga. Saranno determinanti gli accertamenti balistici per stabilire l’esatta dinamica degli eventi.
La vicenda ha sollevato interrogativi sulle circostanze che hanno portato all’uso dell’arma e sulle motivazioni dietro i colpi esplosi durante l’inseguimento. L’indagine è coordinata dalla procura di Roma.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano