Giubileo degli Adolescenti, un fiume di 200mila giovani a Roma: “Siamo parte della Storia”.
Afflusso record a Piazza San Pietro per il Giubileo degli adolescenti: tre giorni di fede e memoria in onore di Papa Francesco, con una partecipazione oltre ogni previsione.
Roma – Oltre 200mila giovani hanno invaso Roma in occasione del Giubileo degli Adolescenti, trasformando Piazza San Pietro in un mosaico di colori, emozioni e speranza. Un’affluenza che ha superato ogni previsione e che, secondo la Questura di Roma, si è svolta senza criticità grazie alla collaborazione tra forze dell’ordine e Protezione Civile.
Il Giubileo, svoltosi dal 25 al 27 aprile, ha rappresentato il primo grande evento dell’Anno Santo dopo la morte di Papa Francesco, avvenuta il 21 aprile. L’evento ha visto ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del mondo – Europa, America Latina, Africa, Asia, fino agli Emirati Arabi – radunarsi nella Capitale per celebrare la fede e rendere omaggio al Pontefice che tanto li aveva amati e spronati.
La celebrazione eucaristica e il ricordo di Papa Francesco
La manifestazione è culminata domenica 27 aprile con la celebrazione eucaristica in suffragio di Papa Francesco, presieduta dal cardinale Pietro Parolin sul sagrato della Basilica di San Pietro. “La gioia pasquale si vede impressa nei vostri volti”, ha detto Parolin rivolgendosi ai giovani, aggiungendo: “Papa Francesco avrebbe desiderato incontrarvi, guardarvi negli occhi, passare in mezzo a voi per salutarvi”.
L’emozione era palpabile tra i partecipanti: i ragazzi hanno ricordato il Pontefice come “uno di noi”, “la nostra bussola”, e hanno sventolato striscioni con messaggi di gratitudine. Tanti si sono detti consapevoli di vivere un momento storico, “sapendo custodire il dolore anche con il sorriso”.
Un’organizzazione impeccabile
La macchina organizzativa, coordinata dal centro per la gestione della sicurezza, ha dispiegato numeri imponenti: 3.000 agenti delle forze di polizia, 1.000 vigili urbani, 500 operatori della Protezione Civile, 1.000 steward e 800 addetti del trasporto pubblico romano.
La metro e gli autobus sono stati potenziati, e l’azienda AMA è intervenuta tempestivamente per la pulizia delle aree più frequentate.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha definito l’evento “un test importante” in vista del Giubileo dei Giovani previsto a fine luglio, che potrebbe richiamare nella Capitale fino a un milione di partecipanti.
Accoglienza e partecipazione: numeri da record
Per accogliere i ragazzi, molti dei quali tra gli 11 e i 17 anni, sono state allestite strutture straordinarie: una tendostruttura al Parco di Centocelle ha ospitato circa 7.000 persone, altri sono stati accolti alla Nuova Fiera di Roma, alla Cecchignola e al Santa Maria della Pietà.
In parallelo, migliaia di fedeli hanno reso omaggio a Papa Francesco visitando la sua tomba nella Basilica di Santa Maria Maggiore, con oltre 30.000 ingressi solo nella prima giornata di apertura.
Il messaggio inedito di Papa Francesco
Nel cuore delle celebrazioni è emerso anche un video inedito di Papa Francesco, registrato a gennaio 2025, rivolto proprio ai giovani. In abiti informali e senza zucchetto, il Pontefice ricordava loro l’importanza dell’ascolto e il valore dei nonni: “Ascoltate davvero chi vi parla e non dimenticate i vostri nonni, che ci insegnano tanto”.
Un messaggio che ha toccato profondamente i ragazzi presenti, consolidando quel legame affettivo con il Pontefice che li ha sempre spronati a rialzarsi dopo ogni caduta.
Uno sguardo al futuro
Con il successo di questo evento, Roma si prepara alle prossime grandi sfide dell’Anno Santo. Come sottolineato dal sindaco Gualtieri, è in corso una pianificazione più strutturata per gestire l’afflusso straordinario di pellegrini che continueranno ad arrivare nella Capitale nei mesi a venire.
“Questo evento sarebbe piaciuto tantissimo a Papa Francesco”, ha detto Gualtieri, “e siamo orgogliosi di averlo onorato nel miglior modo possibile, portando avanti il suo messaggio di fede, gioia e accoglienza”.
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