CAMBIA LINGUA

Conclave 2025: prima fumata nera, si attende l’elezione del 267° Papa

Si è conclusa con una fumata nera la prima giornata del Conclave 2025 nella Cappella Sistina. I 133 cardinali elettori riprenderanno le votazioni domani per eleggere il successore di Papa Francesco.

Conclave 2025: prima fumata nera, si attende l’elezione del 267° Papa.

Prima giornata di Conclave: Il Rituale Solenne

Nel pomeriggio di oggi, alle 16:30, i 133 cardinali elettori sono entrati nella Cappella Sistina per iniziare il Conclave, il processo attraverso cui verrà scelto il 267° Papa della Chiesa Cattolica. L’evento è iniziato con la celebrazione della Missa Pro Eligendo Romano Pontifice nella Basilica di San Pietro, un momento di raccoglimento e preghiera per chiedere la guida divina nella scelta del nuovo pontefice.

Dopo la messa, i cardinali hanno attraversato in processione il cortile del Belvedere e il cortile di San Damaso, per poi entrare nella Cappella Sistina intonando le Litanie dei Santi, un’antica invocazione di protezione e saggezza. Una volta all’interno, ciascun elettore ha pronunciato il giuramento di segretezza, promettendo di votare liberamente e senza condizionamenti esterni, prima che l’ordine “Extra Omnes” fosse pronunciato, chiudendo le porte e segnando l’inizio della clausura.

conclave 2025

La prima fumata nera

Nonostante l’alto livello di attesa e la piazza gremita di fedeli, la prima fumata del Conclave è stata nera, segnalando che nessun cardinale ha ancora raggiunto la maggioranza dei due terzi dei voti necessaria per essere eletto Papa. L’evento è stato caratterizzato da un insolito ritardo di circa due ore rispetto alle previsioni, aumentando ulteriormente la suspense tra i fedeli e gli osservatori internazionali presenti in Piazza San Pietro.

Le prossime votazioni

Domani le votazioni riprenderanno con un ritmo più intenso, prevedendo quattro scrutini al giorno: due al mattino e due al pomeriggio. Se anche queste votazioni non dovessero portare all’elezione del nuovo Papa, il Conclave potrebbe protrarsi ancora, come accaduto in altre storiche elezioni papali.

L’attesa per conoscere il nome del successore di Papa Francesco rimane alta, con i fedeli di tutto il mondo in preghiera affinché i cardinali possano giungere presto a una decisione. Tutto è pronto affinché, al momento della fumata bianca, le campane della Basilica di San Pietro possano annunciare l’arrivo del nuovo pastore della Chiesa Cattolica.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×