Rimini, intensificati controlli della Polizia di Frontiera: arresti e espulsioni per documenti falsi e immigrazione irregolare
Nei controlli nei confronti dei passeggeri, individuati stranieri con passaporti e carte di identità contraffatti; dall’inizio dell’anno 25 arresti e oltre 100 respingimenti
Rimini, intensificati controlli della Polizia di Frontiera: arresti e espulsioni per documenti falsi e immigrazione irregolare
Continua l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina da parte della Polizia di Frontiera di Rimini. Personale impegnato nei controlli documentali nei confronti dei passeggeri in partenza per Londra ha individuato due stranieri muniti di passaporti coreani di ultima generazione che tentavano di imbarcarsi per il Regno Unito. Insospettiti dal comportamento dei due uomini, il personale operante ha intrapreso una verifica approfondita, ma i documenti non evidenziavano anomalie nemmeno ai sistemi automatizzati.
Solo l’intervento del personale specializzato e l’uso del microscopio ha permesso di rilevare la completa contraffazione dei passaporti, realizzata con sofisticate tecniche di stampa. I due, irregolari sul territorio, si sono dichiarati cittadini cinesi e sono stati arrestati; successivamente, nel rito direttissimo, sono stati condannati a 1 anno e 9 mesi di reclusione con pena sospesa. Al termine del processo, i due sono stati raggiunti dal provvedimento di espulsione del Questore di Rimini.
Inoltre, durante i controlli sui passeggeri in arrivo da Tirana, sono stati respinti due cittadini albanesi non in regola con le norme sul passaggio nello Spazio Schengen. Ieri, inoltre, dopo un’attenta attività d’indagine, è stato individuato un cittadino moldavo con una carta di identità abilmente contraffatta, con la quale esercitava attività lavorativa irregolare in uno stabilimento balneare a Marina Centro.
L’uomo è stato sorpreso in spiaggia mentre lavorava e successivamente arrestato, sottoposto a giudizio direttissimo e condannato a 1 anno e 6 mesi di reclusione con pena sospesa. Dopo la sentenza, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Dall’inizio dell’anno sono 25 i cittadini arrestati per possesso di documenti falsi validi per l’espatrio, mentre sono stati effettuati oltre 100 respingimenti presso lo scalo riminese.
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