Rimini, chiuso hotel che era ritrovo di spacciatori. Arrestati 4 pusher, di cui uno minorenne.

La Polizia di Stato di Rimini chiude per un mese una struttura ricettiva sita nella zona sud di Rimini perché divenuta pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Nel giro di pochi giorni gli Agenti della Questura di Rimini sono intervenuti più volte per riscontrare una segnalazione di grave irregolarità nella gestione degli ospiti della struttura.

In particolare, il 28 gennaio scorso, a seguito di un controllo, erano stati denunciati 2 cittadini di nazionalità tunisina per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Alloggiavano nell’hotel e nella camera dei due, erano state trovate delle sostanze stupefacenti.

Inoltre, la Polizia Amministrativa aveva accertato l’omessa comunicazione alla Questura, da parte del titolare, delle generalità degli alloggiati. L’omissione è aggravata dal fatto che uno dei due avesse a proprio carico pregiudizi di polizia. Inoltre uno dei soggetti indagati è minorenne ed era già stato segnalato per essersi allontanato da una Comunità per minorenni. L’altro ragazzo, invece, è irregolare sul territorio nazionale e ha a carico un provvedimento di divieto di dimora, tuttora in atto, nella provincia di Rimini.

Successivamente, lo scorso 31 gennaio, traggono in arresto anche 2 cittadini di nazionalità albanese, sempre alloggiati nella struttura, perché avevano all’interno della stanza una sostanza stupefacente pronta per essere spacciata.

Il provvedimento di sospensione della licenza adottato dal Questore di Rimini è necessario visto che l’hotel risulta essere ritrovo abituale di persone pericolose e pregiudicate.