Immacolata, intervento decisivo della Polizia di Stato: salvata una ragazza di vent’anni che tentava il suicidio
Intervento provvidenziale delle Volanti nel giorno dell’Immacolata: la Polizia di Stato salva una giovane di vent’anni trovata priva di coscienza dopo un tentativo di suicidio, grazie alla segnalazione del padre e all’azione coordinata dei soccorsi.
Immacolata, intervento decisivo della Polizia di Stato: salvata una ragazza di vent’anni che tentava il suicidio
Un intervento tempestivo, una collaborazione immediata tra forze dell’ordine, sanitari e Vigili del Fuoco, e il coraggio di un padre che, nonostante la distanza, ha riconosciuto il pericolo e ha chiesto aiuto. Sono questi gli elementi che hanno permesso, nel giorno dell’Immacolata, di salvare la vita a una ragazza poco più che ventenne che aveva tentato di togliersi la vita in un residence della città.
L’episodio si è verificato intorno alle 21.00, quando la Sala Operativa della Questura ha ricevuto la telefonata di un uomo profondamente angosciato. Il padre, residente in un’altra regione, aveva appena letto un messaggio inviato dalla figlia: poche righe cariche di sofferenza, dalle quali traspariva la concreta possibilità che la giovane potesse compiere un gesto estremo. Consapevole della fragilità emotiva della ragazza e impossibilitato a raggiungerla fisicamente, l’uomo ha subito contattato il 112 NUE, chiedendo disperatamente aiuto.L’allarme e la corsa contro il tempo
L’operatore della Sala Operativa, compresa la gravità della situazione, ha attivato il protocollo d’emergenza: due pattuglie delle Volanti sono state immediatamente inviate sul posto, insieme ai sanitari del 118 e ai Vigili del Fuoco, preallertati nel caso fosse necessario un intervento forzato per accedere all’alloggio.
Nel giro di pochi minuti, gli agenti sono arrivati al residence dove la ragazza viveva insieme a una coinquilina – in quel momento assente. Individuata la stanza, i poliziotti hanno tentato di entrare, ma la porta risultava chiusa a chiave. Ogni istante poteva essere decisivo.
Contattato rapidamente il proprietario della struttura e spiegata la situazione, l’uomo ha messo a disposizione una seconda chiave, consentendo agli agenti e al personale sanitario di accedere all’interno.
La ragazza trovata priva di coscienza: salvata grazie ai soccorsi immediati
Una volta entrati, i poliziotti hanno trovato la giovane in stato di incoscienza. Le sue condizioni apparivano critiche. I sanitari del 118, già sul posto, hanno iniziato immediatamente le manovre di soccorso riuscendo, dopo minuti concitati, a stabilizzarla e a riportarla in una condizione di semicoscienza.
La ragazza è stata poi trasportata d’urgenza in ospedale, dove ha ricevuto tutte le cure necessarie, comprese quelle di tipo psicologico per affrontare il profondo disagio che aveva portato al gesto.
Il ruolo della coinquilina e il peso di un messaggio d’allarme
Durante gli accertamenti, anche la coinquilina ha riferito agli agenti di aver ricevuto un messaggio preoccupante dalla giovane. Scossa da quelle parole, si era precipitata verso casa, temendo il peggio. Una volta arrivata, ha trovato la Polizia e i sanitari già all’opera, impegnati nel delicato intervento che ha consentito di salvare la vita all’amica.
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