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Palmi, due Carabinieri fuori servizio salvano ragazze in mare: 14enne in coma farmacologico

Attimi di terrore sulla spiaggia libera di Palmi: due sorelle rischiano di annegare, ma vengono salvate da due militari. Decisivo l’intervento di primo soccorso. La più grande è grave.

Palmi, due Carabinieri fuori servizio salvano due ragazze in mare: la più grande è in coma farmacologico.

Palmi (Reggio Calabria), 24 luglio 2025 – Un pomeriggio in spiaggia si è trasformato in un dramma sfiorato alla Tonnara di Palmi, dove due giovanissime – di 11 e 14 anni – sono state trascinate al largo da una forte corrente marina. A impedire che si consumasse una tragedia sono stati due Carabinieri fuori servizio, che hanno rischiato la vita pur di salvarle. Una delle due ragazze, la più grande, è attualmente ricoverata in coma farmacologico.

Una giornata in spiaggia finita in tragedia sfiorata

I fatti si sono verificati nel pomeriggio di mercoledì 23 luglio in un tratto di spiaggia libera privo di bagnini. Le due ragazze, ignare del pericolo nascosto sotto la superficie dell’acqua, si erano tuffate per fare il bagno. La più piccola, 11 anni, è stata immediatamente risucchiata dalla corrente, visibilmente in difficoltà e incapace di rimanere a galla.

La sorella maggiore, 14 anni, ha cercato istintivamente di soccorrerla, ma è stata sopraffatta a sua volta dalle onde, finendo priva di sensi sott’acqua.

L’intervento eroico dei Carabinieri

Le urla disperate della bambina hanno attirato l’attenzione di due Carabinieri della provincia di Reggio Calabria che si trovavano casualmente nei pressi della spiaggia, in quel momento fuori servizio. Senza esitazione, i due militari si sono tuffati nel mare agitato per soccorrere le giovani.

  • Il primo Carabiniere ha raggiunto rapidamente la più piccola, ormai esausta, riuscendo a riportarla a riva in sicurezza.
  • Il secondo militare, poco più distante, ha notato un corpo immobile sott’acqua: era la 14enne, in stato di incoscienza. L’ha estratta con prontezza e ha iniziato sul posto le manovre di rianimazione.

Grazie al massaggio cardiaco immediato, il cuore della ragazza ha ripreso a battere. L’intervento è stato decisivo per scongiurare il peggio.

Trasporto d’urgenza e prognosi riservata

Dopo le prime cure in loco, la giovane è stata trasportata d’urgenza in ambulanza all’ospedale di Gioia Tauro, per poi essere trasferita al presidio ospedaliero di Polistena, dove è stata indotta in coma farmacologico. La prognosi resta riservata, ma le sue condizioni sono costantemente monitorate dal personale medico.

Solidarietà e commozione in tutta la comunità

Il gesto eroico dei due Carabinieri ha suscitato commozione e gratitudine in tutta la comunità di Palmi e nella provincia di Reggio Calabria. Le autorità dell’Arma hanno espresso vicinanza e affetto alle due ragazze e alle loro famiglie, auspicando una pronta guarigione per la giovane più grande.

Esempio di servizio anche fuori dall’uniforme

L’episodio è un esempio concreto di senso del dovere e prontezza d’animo: i due militari, pur non in servizio, non hanno esitato a mettere a rischio la propria vita per salvare due persone in pericolo.

Dimostrazione evidente che l’essere Carabiniere non è solo una professione, ma un impegno costante al servizio della collettività, anche lontano dall’uniforme e oltre l’orario di lavoro.

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