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Ravenna, pregiudicato evaso aggredisce i Carabinieri con coltello e siringa: Arrestato

Il 47enne, già destinatario del divieto di avvicinamento per maltrattamenti, è stato fermato con il Taser dopo aver minacciato i militari. Dovrà scontare 3 anni e 8 mesi di carcere

Ravenna, pregiudicato evaso aggredisce i Carabinieri con coltello e siringa: Arrestato

I Carabinieri della Sezione Radiomobile, coadiuvati da altri militari della Compagnia di Ravenna, hanno arrestato un pregiudicato 47enne residente a Russi, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Ravenna a seguito della revoca della precedente detenzione domiciliare concessagli dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna, da cui era evaso da circa due settimane, rendendosi irreperibile.

E’ arrivata una segnalazione al 112 da parte di una donna molto spaventata ed allarmata, che in quel momento era in casa con la figlia di tre anni, la quale segnalava la presenza in zona dell’ex convivente, già gravato dal divieto di avvicinamento per pregressi maltrattamenti. Quando i militari sono arrivati, hanno subito trovato l’uomo, in evidente stato di agitazione psicofisica.

Hanno cercato di farlo calmare e ragionare, ma per tutta riposta lo stesso, impugnando un coltello da cucina in una mano e nell’altra una siringa intrisa di sangue, tentava di avventarsi contro i Carabinieri che prontamente reagivano riuscendo a bloccarlo e disarmarlo, con l’ausilio del Taser.

Dopo averlo immobilizzato, anche con l’ausilio di una pattuglia delle volanti della Questura di Ravenna, giunta in rinforzo, veniva accompagnato in caserma e da qui, dopo le formalità di rito ed il sequestro degli strumenti utilizzati per minacciare i Carabinieri intervenuti, associato al carcere di Ravenna.

L’arrestato, dovrà scontare in carcere la pena residua di tre anni e otto mesi per diversi reati commessi nel periodo tra giugno 2023 e gennaio 2024, in particolare: maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, rapina, danneggiamento e calunnia. L’uomo dovrà anche rispondere della recente evasione dai domiciliari, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché della violazione del divieto di avvicinamento alla parte offesa.

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