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Ravenna, poliziotto fuori servizio salva un giovane: minacciato con pistola-scacciacani

Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, un agente interviene in un locale del centro dopo il gesto di richiesta d’aiuto di un giovane molestato da un uomo ubriaco

Ravenna, poliziotto fuori servizio salva un giovane: minacciato con pistola-scacciacani

Nel contesto della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Polizia di Stato di Ravenna è intervenuta in un episodio che mette in luce l’importanza di riconoscere tempestivamente i segnali di pericolo e i gesti non verbali di richiesta d’aiuto. Un operatore dell’U.P.G.S.P., libero dal servizio, si trovava in un locale del centro quando ha notato un giovane compiere il gesto universale “signal for help”, diventato negli ultimi anni uno strumento fondamentale per segnalare situazioni di rischio o coercizione.

Il ragazzo, apparso fin da subito visibilmente agitato, era in compagnia di un uomo in evidente stato di alterazione alcolica che – come poi confermato – lo stava molestando e minacciando, pur non conoscendolo. Compresa la gravità della situazione, l’agente ha immediatamente messo in sicurezza il giovane, invitandolo a sedersi accanto a lui. Nonostante i tentativi del personale del locale di allontanare l’uomo, l’aggressore ha continuato a insistere con atteggiamento aggressivo, avvicinandosi ripetutamente.

Dopo essersi qualificato come appartenente alla Polizia di Stato, il poliziotto è stato nuovamente minacciato dall’uomo, che ha improvvisamente estratto una pistola priva di tappo rosso, poi risultata essere una scacciacani, puntandogliela contro. Con prontezza, professionalità e capacità operative, l’agente è riuscito a bloccare il braccio armato e a immobilizzare l’aggressore, trattenendolo fino all’arrivo delle Volanti, che hanno proceduto all’arresto in flagranza. L’episodio sottolinea non solo la delicatezza dei contesti di violenza e molestia, ma anche il ruolo cruciale della formazione e dell’attenzione sui segnali non verbali come il signal for help, che possono salvare vite e prevenire escalation pericolose.

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