Ravenna: due arresti per stalking e violazione del divieto di avvicinamento.

Nella giornata di ieri, la polizia di Stato della Questura di Ravenna ha effettuato due distinti arresti, a poche ore di distanza l’uno dall’altro, per reati gravi commessi in ambito relazionale e familiare in violazione del c.d. “codice rosso”.

Il primo intervento delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è avvenuto nella tarda mattinata in città, dove una donna è stata tratta in arresto per la violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

Gli agenti, giunti sul posto in seguito a una richiesta d’aiuto da parte di quest’ultima, hanno accertato che la donna si era nuovamente avvicinata alla vicina nonostante un divieto imposto dal Tribunale, rivolgendo frasi minacciose, confermate anche da immagini di videosorveglianza. L’autrice del gesto è stata accompagnata negli uffici della Questura e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposta alla misura degli arresti domiciliari.

Il secondo episodio si è verificato nella tarda notte, in zona Darsena; in questo caso, gli operatori sono intervenuti a seguito della segnalazione di un soggetto molesto.

Gli accertamenti sul posto palesavano come l’uomo in realtà stava tenendo comportamenti persecutori nei confronti della propria ex compagna, culminati in una colluttazione con una terza persona intervenuta in difesa della donna. Il soggetto, già destinatario di un provvedimento di divieto di avvicinamento, è stato arrestato in flagranza per stalking.

I soggetti arrestati sono stati entrambi sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, in attesa della convalida da parte del GIP.