Ravenna: arrestato un uomo di 79 anni per pornografia minorile
La segnalazione di una commessa porta al sequestro del cellulare e alla scoperta di numerosi contenuti illeciti. Disposti gli arresti domiciliari.
Ravenna: arrestato un uomo di 79 anni per pornografia minorile.
Nei giorni scorsi la Polizia di Stato della Questura di Ravenna, insieme alla Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica, ha tratto in arresto un cittadino italiano di settantanove anni, indagato per il reato di pornografia minorile.
La vicenda ha avuto origine dalla segnalazione della commessa di un negozio, dove l’uomo si era recato per effettuare un bonifico internazionale.
Non riuscendo nell’operazione, avrebbe chiesto alla donna di provvedere utilizzando il proprio telefono cellulare. Nel prendere in mano il dispositivo, la commessa avrebbe notato la presenza di materiale pornografico ritraente minori, contenuto all’interno di alcune chat di messaggistica delle quali l’uomo risultava far parte.
La donna ha quindi allertato immediatamente le Forze dell’Ordine, che sono intervenute procedendo al sequestro del telefono.
Considerata la gravità della situazione, con il supporto della Polizia Postale è stata effettuata una perquisizione informatica del dispositivo, che ha avuto esito positivo.
All’interno del cellulare sono stati rinvenuti oltre 800 contenuti di natura pedopornografica, scaricati da chat su diverse piattaforme e ritraenti minori in atteggiamenti sessualmente espliciti o impliciti.
Alla luce degli elementi raccolti e della pericolosità dell’indagato, già gravato da precedenti di polizia per reati analoghi, l’uomo è stato arrestato e denunciato per il reato di pornografia minorile.
L’autorità giudiziaria, informata dei fatti, ha disposto nei suoi confronti gli arresti domiciliari, in considerazione dell’età, in attesa dell’udienza di convalida.
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