Lugo: straniero arrestato con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio
Arrestato un uomo di origine straniera di circa 30 anni.
Lugo: straniero arrestato con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio.
I Carabinieri della Compagnia di Lugo hanno arrestato un uomo di origine straniera di circa 30 anni che a bordo di un monopattino si è reso responsabile dell’incendio di due autovetture in quella via Risorgimento.
Da diverso tempo i Carabinieri della locale Compagnia, supportati dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ravenna avevano rafforzato la vigilanza nel centro cittadino con servizi in abiti civili su auto civette, a piedi o utilizzando biciclette, anche con l’ausilio di un drone e intrapreso una meticolosa attività di indagine, con strumenti tecnici e collocando telecamere nei punti strategici della città, sotto la costante direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna.
Con l’apporto dei colleghi del Reparto Analisi Criminologiche del R.I.S. giunti da Roma, avevano anche tracciato il profilo dell’autore, sulla scorta dei pregressi episodi incendiari, stringendo il cerchio su alcuni soggetti domiciliati in città.
I militari hanno notato uno dei possibili presunti autori spostarsi, senza apparente motivo, lungo le vie del centro cittadino a bordo di un veloce monopattino, scorgendolo, di lì a poco, vicino un’autovettura in via Risorgimento da dove divampavano le fiamme che si propagavano anche ad un’altra autovettura in sosta.
Inutile la repentina fuga dell’uomo e il rientro nella vicina abitazione, dove i militari sopraggiungevano subito dopo, traendolo in arresto nella flagranza di reato e dove rinvenivano e sequestravano elementi utili per le indagini, come i vestiti indossati e il monopattino utilizzato per lo spostamento.
Grazie all’immediato intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco di Lugo le fiamme venivano subito domate, impedendo l’ulteriore propagazione agli altri veicoli parcheggiati nelle vicinanze.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Ravenna a disposizione della suddetta Autorità Giudiziaria.
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