Fusignano: falso maresciallo e finta avvocatessa truffano anziana.
Denunciati dai Carabinieri di Lugo un uomo e una donna di origine campana che avevano raggirato un’anziana 86enne con la scusa di un incidente del nipote.
Fusignano: falso maresciallo e finta avvocatessa truffano anziana.
Il Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Lugo, al termine di un’accurata indagine, ha identificato e denunciato un uomo e una donna di origine campana che, nel mese di agosto, avevano truffato un’anziana donna di 86 anni residente a Fusignano.
Le indagini sono partite a seguito della denuncia presentata dalla vittima, che ha raccontato di aver ricevuto una telefonata inaspettata da un uomo che si era qualificato come maresciallo dei Carabinieri.
Durante la chiamata, il falso militare le aveva comunicato che il nipote aveva provocato un grave incidente stradale e che, per definire la sua posizione giudiziaria, era necessario versare una somma di circa 12.000 euro.
La telefonata è risultata ancora più credibile perché l’anziana è stata messa in contatto con un uomo che si fingeva suo nipote, il quale, in lacrime, le chiedeva aiuto, suscitandole grande tensione emotiva.
Poco dopo, presso l’abitazione della donna, si è presentata una sedicente avvocatessa, la quale, fingendo di agire per conto delle autorità, è riuscita ad ottenere denaro e gioielli in oro per un valore complessivo di circa 4.000 euro.
Grazie alle indagini condotte dai militari dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Lugo, è stato possibile visionare le immagini delle telecamere di videosorveglianza cittadina e raccogliere elementi utili dalle banche dati delle Forze di Polizia, che hanno permesso di individuare l’autovettura utilizzata per la truffa e, successivamente, identificare i responsabili, anche grazie alla collaborazione dei Carabinieri di Napoli.
I Carabinieri sottolineano che queste truffe ai danni di persone anziane, realizzate da falsi appartenenti alle Forze dell’Ordine, sono sempre più frequenti e destano preoccupazione soprattutto tra le fasce più fragili della popolazione.
È per questo che l’Arma dei Carabinieri organizza sul territorio incontri informativi nei circoli ricreativi, nelle parrocchie e nei luoghi di aggregazione, spiegando come riconoscere e difendersi da tali raggiri.
È fondamentale, in caso di dubbi o sospetti, contattare immediatamente il numero di emergenza 112, come raccomandano i militari, che continuano a lavorare per tutelare le persone più vulnerabili e contrastare ogni forma di truffa.
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