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Furti nelle gioiellerie di Cervia e Punta Marina, bottino da 45mila euro: 2 denunciati

Utilizzavano una fresa professionale per forare le vetrine blindate e sottrarre gioielli in pochi minuti. Identificati grazie alle telecamere e alle indagini coordinate tra le stazioni dei Carabinieri

Furti nelle gioiellerie di Cervia e Punta Marina, bottino da 45mila euro: 2 denunciati

E’ stato sufficiente praticare un foro nella vetrina – con una fresa circolare di tipo professionale – per arraffare gioielli e monili vari – bottino complessivo da quarantacinquemila euro. Individuati e poi denunciati i due ladri che hanno preso di mira, nel mese di aprile scorso, dapprima una gioielleria in pieno centro a Cervia (RA) e poi una gioielleria di Punta Marina Terme. L’allarme non è scattato: i due furti sono stati scoperti alla riapertura del negozio dai rispettivi titolari.

I colpi messi a segno

Punta Marina

Si sono rubati anelli, bracciali, catenine ed orecchini dalla mensola centrale in esposizione alla gioielleria “Merendi”. La notte, gli autori avevano praticato un foro nella vetrina principale del negozio, nel cuore di Punta Marina Terme. A dare l’allarme al 112, la mattina di venerdì, il titolare che durante le operazioni di apertura notava un taglio sulla saracinesca ed in corrispondenza, un foro di circa 10 centimetri praticato sul vetro blindato della vetrina. Immediatamente, l’operatore del 112 faceva convergere sul posto, una pattuglia dei carabinieri di Marina di Ravenna, competente per territorio, che durante il sopralluogo, raccoglieva tutti gli elementi necessari per la prosecuzione delle indagini oltre alle registrazioni delle varie telecamere pubbliche e private presenti nella zona.

Gli investigatori hanno potuto constatare che, una volta praticato il grosso foro, i ladri avevano afferrato i preziosi presenti in vetrina, non prima di aver spostato, con l’aiuto di un bastone telescopico, le telecamere presenti fuori dal negozio. Sempre grazie all’analisi dei filmati, i militari sono riusciti a verificare che il furto era stato consumato in poco tempo, verso le quattro del mattino da due ladri, entrambi travisati da sciarpe e cappellini, uno dei quali, “il palo”, che sostava nei paraggi della gioielleria, seduto ad una carrozzina tipo handbike elettrica. Dopo il colpo, i responsabili si sono allontanati per ignota destinazione a bordo di un’utilitaria.

Cervia

Grazie allo scambio operativo di informazioni tra i vari reparti dell’Arma, i militari di Marina di Ravenna hanno poi accertato che la stessa coppia di malviventi, sempre praticando un grosso foro sulla vetrina, aveva già eseguito un colpo analogo durante la notte tra il 7 e l’8 aprile ai danni del negozio situato in pieno centro a Cervia, arraffando orecchini ed anelli con diamanti presenti in vetrina, bottino per un valore di circa ventimila euro.

Le indagini

Le molteplici immagini acquisite, grazie alle telecamere presenti su entrambi i luoghi dove sono stati consumati i furti, hanno permesso di estrapolare alcuni particolari dei malfattori ed evidenziare le caratteristiche fisiosomatiche che non sono passate inosservate agli inquirenti che hanno riconosciuto uno di loro, già noto per i suoi trascorsi giudiziari. A questo punto, di tutta la vicenda, nei minimi dettagli, è stata resa edotta la Procura della Repubblica di Ravenna che, condividendo tutti gli elementi probatori raccolti dai Carabinieri ha potuto richiedere ed ottenere dal Giudice delle Indagini Preliminari  un’adeguata misura cautelare personale a carico di entrambi gli indagati. Infatti, dopo il loro rintraccio, i militari di Marina di Ravenna hanno notificato e dato esecuzione alla misura cautelare personale dell’obbligo di dimora, con permanenza notturna in casa, a carico di un 64enne, con precedenti specifici per rati contro il patrimonio e di un 52enne, incensurato, entrambi abitanti a Lido Adriano.

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