Faenza: arrestato truffatore che si fingeva Carabiniere per ingannare un’anziana.
Un 20enne napoletano ha tentato di estorcere 8.000 euro a un'87enne con la falsa storia di un incidente. Bloccato dai veri Carabinieri durante la fuga.
Faenza: arrestato truffatore che si fingeva Carabiniere per ingannare un’anziana.
I Carabinieri di Faenza hanno arrestato in flagranza un 20enne incensurato della provincia di Napoli, responsabile di un tentativo di truffa ai danni di un’anziana fingendosi un maresciallo dell’Arma.
La telefonata ingannevole
Nella giornata di ieri, una 87enne residente a Faenza ha ricevuto una telefonata presso la sua abitazione da un individuo che si spacciava per un Maresciallo dei Carabinieri.
L’uomo le ha raccontato che sua figlia aveva causato un grave incidente stradale, investendo una giovane madre e la sua bambina, entrambe ricoverate in pericolo di vita. Per evitare il carcere alla figlia, il truffatore ha richiesto 8.000 euro in contanti o in gioielli, da consegnare a un incaricato che si sarebbe presentato di lì a poco.
Per tutto il tempo, il malvivente ha cercato di tenere sotto pressione la vittima, impedendole di chiudere la telefonata e mantenendo il controllo della situazione con domande incalzanti.
La prontezza dell’anziana e l’intervento dei Carabinieri
Fortunatamente, la donna, grazie anche alle campagne di sensibilizzazione dell’Arma, ha intuito il raggiro e, utilizzando un cellulare, ha avvisato la propria figlia.
Quest’ultima ha immediatamente allertato i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Faenza e della Stazione di Borgo Urbecco, che sono intervenuti con tempestività.
L’arresto e il tentativo di fuga
I militari hanno individuato il truffatore prima che potesse raggiungere l’abitazione della vittima. Accortosi della presenza delle forze dell’ordine, il giovane ha tentato una disperata fuga a piedi, ma è stato raggiunto e bloccato dopo poche centinaia di metri.
L’arrestato è stato temporaneamente trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma, in attesa della convalida della misura da parte del Tribunale di Ravenna.

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