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Cervia e Milano Marittima, weekend di controlli: 2 arresti e una denuncia dei Carabinieri

Oltre 200 persone identificate e 80 veicoli controllati. Una donna arrestata per rapina in hotel, un 34enne finisce in carcere per vecchie condanne e un giovane denunciato con un coltello da 20 cm

Cervia e Milano Marittima, weekend di controlli: 2 arresti e una denuncia dei Carabinieri

Fine settimana movimentato per i Carabinieri di Cervia/Milano Marittima. A cominciare dalla serata di giovedì fino alle prime ore dell’alba di ieri, i militari della Compagnia di Cervia/Milano Marittima hanno intensificato i servizi sul territorio, in particolare lungo la fascia costiera, incrementando le pattuglie supportate dalle Squadre di Intervento Operativo del 2° Battaglione Carabinieri “Liguria”.

Oltre a svolgere opera di persuasione e prevenzione, aumentando la percezione di sicurezza per abitanti e turisti, i militari hanno eseguito controlli, identificando oltre 200 persone e 80 veicoli.

Particolare attenzione è stata prestata alle aree adiacenti ai locali di svago, per dissuadere gli automobilisti dal mettersi alla guida dopo aver abusato di alcol e per prevenire liti o reati contro il patrimonio.

  • Nella serata di venerdì, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno arrestato una 31enne straniera, ritenuta responsabile di rapina e resistenza a pubblico ufficiale commessi presso un hotel di Lido di Savio. La donna si era introdotta in una camera dell’albergo e si era impossessata di un telefono cellulare. Sorpresa dal proprietario, per fuggire lo ha colpito con calci e schiaffi, aggredendo anche una cameriera dell’hotel. È stata bloccata e messa in sicurezza solo grazie all’arrivo dei militari intervenuti dopo la chiamata al 112. Condotta in caserma per l’identificazione, è stata poi trasferita al carcere di Forlì su disposizione del magistrato di turno. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
  • Sempre i Carabinieri del NORM, nella notte tra sabato e domenica, hanno arrestato un 34enne straniero: dai controlli è emerso un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Brescia. L’uomo era infatti ritenuto responsabile di rapina, furto aggravato e lesioni personali, dovendo scontare una pena residua di 2 anni e 5 mesi di reclusione.
  • Nella stessa serata, un 20enne è stato denunciato a piede libero alla Procura di Ravenna per porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere. Durante un controllo davanti a una discoteca, è stato trovato in possesso di un coltello lungo 20 cm.
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