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Cervia: due giovani denunciati per estorsione e ricettazione dopo il furto di una bici elettrica.

I Carabinieri eseguono una misura cautelare nei confronti di due stranieri di 20 e 23 anni: avevano chiesto denaro alla vittima per restituirgli la bicicletta rubata.

Cervia: due giovani denunciati per estorsione e ricettazione dopo il furto di una bici elettrica.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cervia – Milano Marittima, con il supporto delle Stazioni di Cento (Ferrara) e Ostiano (Cremona), hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di due cittadini stranieri, rispettivamente classe 2004 e 2001, ritenuti responsabili dei reati di estorsione in concorso e ricettazione.

I fatti risalgono alla scorsa estate, quando un giovane residente a Cervia aveva subìto il furto della propria bicicletta elettrica, del valore di circa 3.000 euro, parcheggiata nei pressi di un bar di Pinarella. Il ragazzo, deciso a ritrovare il mezzo, aveva iniziato una ricerca autonoma rivolgendosi a un gruppo di ragazzi presenti in zona.

Due di questi, poi identificati nei soggetti oggi indagati, gli avevano riferito di sapere dove si trovasse la bicicletta rubata e di poter restituirgliela. Dopo essersi allontanati, i due erano tornati con la bicicletta della vittima, ma avevano preteso in cambio una somma di 200 euro per la restituzione.

Il giovane, intimorito, aveva consegnato ai due 70 euro, corrispondenti all’unica somma di denaro che aveva con sé in quel momento. Dopo aver ricevuto il denaro, i due si erano dileguati rapidamente, lasciando sul posto la bicicletta.

A seguito della denuncia presentata ai Carabinieri, i militari dell’Aliquota Operativa hanno avviato un’approfondita indagine che, attraverso l’escussione della vittima e la visione di numerose immagini di videosorveglianza, ha consentito di identificare con certezza i due responsabili.

Sulla base degli elementi raccolti, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ravenna, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso un’ordinanza di misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Cento e del divieto di dimora nella Provincia di Ravenna.

I due giovani sono stati rintracciati a Cento e Ostiano con il supporto delle rispettive Stazioni Carabinieri e sottoposti alle misure imposte dall’Autorità Giudiziaria.

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