Ragusa: arrestate tre persone per furti e tentata rapina tra Ispica e Modica.
I Carabinieri hanno individuato i responsabili di sei “spaccate” e di una tentata rapina ai danni di bar e tabaccherie nel territorio di Ispica e Modica.
Ragusa: arrestate tre persone per furti e tentata rapina tra Ispica e Modica.
Su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre soggetti gravemente indiziati, a vario titolo, di tentata rapina e furti aggravati commessi ai danni di bar e tabaccherie tra Ispica e Modica.
Gli episodi, risalenti all’inizio del 2025, avevano destato forte allarme nel territorio, in particolare nel comune di Ispica, dove in più occasioni erano stati segnalati furti con il metodo della cosiddetta “spaccata”.
Nel cuore della notte, i malviventi, servendosi di auto rubate utilizzate come ariete, sfondavano porte o saracinesche degli esercizi commerciali per introdursi all’interno e sottrarre contanti, registratori di cassa e biglietti “Gratta e Vinci”, fuggendo in pochi minuti.
All’arrivo delle forze dell’ordine, la scena era sempre la stessa: infissi divelti, vetri rotti e danni ingenti, sproporzionati rispetto al valore della refurtiva, che ammontava a circa 1.250 euro in contanti e 700 euro in tagliandi nei sei episodi accertati.
L’episodio più grave è avvenuto a Ispica, nel gennaio 2025: durante una tentata rapina, i proprietari di un bar, accorsi dopo aver sentito i rumori provocati dai ladri, erano stati aggrediti e feriti nel corso di una colluttazione, riportando contusioni poi curate in ospedale.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Ragusa e condotte dai Carabinieri della Compagnia di Modica e della Stazione di Ispica, hanno permesso di analizzare le tracce lasciate sui luoghi dei reati e di visionare centinaia di ore di filmati delle telecamere di sorveglianza. Nonostante gli autori agissero a volto coperto e con cappucci, gli investigatori hanno individuato elementi distintivi, tra cui un difetto alla mano sinistra di uno dei sospettati e i percorsi di fuga verso Rosolini (SR), dove il gruppo aveva la base logistica.
Due dei tre uomini sono stati destinatari di custodia cautelare in carcere, mentre il terzo, per il quale le prove si limitano a due episodi, è stato posto agli arresti domiciliari. Uno di loro si trovava già detenuto per altri reati contro il patrimonio.
L’operazione, frutto di rapide indagini e coordinamento tra la Procura di Ragusa, i Carabinieri di Modica, Ispica e Rosolini, e il supporto delle unità cinofile di Catania, si è conclusa con l’arresto dei tre indagati, che hanno tentato invano di fuggire all’arrivo dei militari, uno salendo sui tetti e l’altro cercando rifugio presso un vicino.
I tre dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di tentata rapina, furto aggravato, tentato furto e ricettazione, tutti aggravati dall’aver agito travisati e in concorso tra loro.
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