Bari, NauticinBlu: tornano in presenza le attività di educazione ambientale di marevivo dal 21 al 24 febbraio
NauticiBlu propone una serie di iniziative che avvicinano i giovani al mare diffondendo nuovi modelli comportamentali e sostenibili
Bari, Nauticinblu: tornano in presenza le attività di educazione ambientale di marevivo dal 21 al 24 febbraio.
Dopo due anni di didattica a distanza, riparte finalmente in presenza a Bari il progetto di educazione ambientale “NauticinBlu”, promosso da Marevivo onlus e destinato a ragazzi e ragazze di 18 istituti nautici su tutto il territorio nazionale.
Il progetto vede coinvolti per il quinto anno consecutivo gli studenti e le studentesse del Nautico “Euclide-Caracciolo” di Bari, storico istituto con oltre 160 anni di storia, con l’obiettivo di diffondere nuovi modelli comportamentali tra i futuri operatori del mare, alla luce degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Le ragazze e i ragazzi delle classi terze dell’Euclide-Caracciolo saranno impegnati da lunedì 21 a giovedì 24 febbraio sia in attività indoor che outdoor, con lezioni in aula tenute da docenti, esperti del settore e comunicatori e uscite didattiche sul territorio.
In particolare, martedì 22 febbraio effettueranno un’attività di visual census dei rifiuti spiaggiati sulla spiaggia Pane e Pomodoro, guidati dai biologi del Centro regionale Mare ARPA Puglia, un’eccellenza del territorio che svolge numerose attività finalizzate alla tutela dell’ambiente marino e costiero e degli ecosistemi marini.
Durante la mattinata interverrà per un saluto alle studentesse e agli studenti anche l’assessore all’Ambiente di Bari Pietro Petruzzelli: “Sarò felice di portare il saluto della città ai ragazzi e alle ragazze coinvolti nel progetto “Nauticinblu”, protagonisti di un percorso formativo che alle competenze maturate in ambito scolastico aggiunge la conoscenza di temi cruciali per il futuro in termini di tutela dell’ambiente marino e sostenibilità. La nostra è una città che al mare deve moltissimo, non solo in termini economici ma culturali, ambientali e paesaggistici. Per questo è fondamentale che le nuove generazioni diventino sempre più consapevoli del valore di un patrimonio straordinario che va conservato e difeso nell’interesse di tutti”.
Una seconda significativa uscita didattica, prevista dal progetto, si svolgerà giovedì 24 presso la Direzione Marittima di Bari per conoscere meglio e approfondire l’importanza del ruolo della Guardia Costiera nella tutela del mare e della navigazione.
I ragazzi e le ragazze dell’Istituto Euclide Caracciolo avranno inoltre l’opportunità di effettuare una visita alla centrale operativa e alla stazione Cospas Sarsat, un sistema satellitare Internazionale progettato per assistere le operazioni di ricerca e soccorso.
L’associazione Marevivo onlus, da sempre in prima linea nelle attività di sensibilizzazione nelle scuole, investe ora più che mai nelle iniziative che coinvolgono le giovani generazioni “sul campo”, con lo scopo di farle sentire parte attiva del cambiamento e sensibilizzarle alla scoperta di possibili alternative allo stile di vita odierno, nell’ottica delle sfide e dei cambiamenti necessari per affrontare il futuro.
La realizzazione di questo percorso è possibile grazie al prezioso supporto di MSC Foundation, main donor, e alla visione del fondatore Gianluigi Aponte che ha ispirato e sostenuto l’iniziativa NauticinBlu sin dalla sua prima edizione.
“MSC e Marevivo lavorano insieme dal 2014 – dichiara la direttrice della MSC Foundation Daniela Picco – per promuovere iniziative nelle scuole e a bordo delle navi MSC Crociere dove vengono coinvolti migliaia di bambini l’anno in attività educative. Supportiamo questo progetto dall’inizio e mettiamo a disposizione il know-how e la lunga tradizione marinara del Gruppo per sensibilizzare gli studenti degli Istituti Nautici italiani che sono i protagonisti del mare di domani per proteggere il nostro pianeta.”
“Siamo certi che tutti i programmi di educazione all’ambiente e alla sostenibilità portati avanti dall’associazione con il prezioso supporto di tanti partner rappresentino uno strumento concreto in grado di contribuire a realizzare il nuovo piano per la transizione ecologica e culturale delle scuole “RiGenerazione scuola” – dichiara Maria Rapini, segretario generale di Marevivo -. Un futuro che sia al contempo prospero e sostenibile è possibile ed interessa in modo diretto le nuove generazioni: per questo vogliamo che siano consapevoli e responsabili del loro ruolo e delle loro possibilità”.
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