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Carbonara, via Livatino: giunta approva il progetto preliminare per la riqualificazione e le opere di urbanizzazione primaria attese dai residenti di Carbonara

Questa mattina, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta ha approvato il progetto preliminare per la riqualificazione e l’esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria in via Livatino, a Carbonara.

Il progetto riguarda non solo la sistemazione stradale ma anche il prolungamento della stessa via, per cui si dovrà procedere a una serie di espropri. Gli interventi previsti riguarderanno il miglioramento e la sistemazione della viabilità stradale, la realizzazione di un impianto di raccolta delle acque meteoriche, attualmente inesistente, che convoglierà i flussi nell’impianto sottostante la vicina viale Menichella, la creazione di nuove aree adibite al parcheggio per i residenti della zona, la riqualificazione dei sistemi pedonali con il rifacimento dei marciapiedi e la creazione di nuove zone di attraversamento, l’allargamento della strada in base alla vigente normativa stradale, la
sistemazione di una piccola area verde nella parte centrale della strada, che sarà così attrezzata con giostrine e impianti ludici per bambini, la realizzazione di un’area per lo sgambamento dei cani e l’esecuzione di un nuovo tronco di fognatura nera in sostituzione di un altro ormai obsoleto e malfunzionante.

“Il progetto, che risale a circa dieci anni fa, ha vissuto diversi problemi – commenta Giuseppe Galasso -. Pertanto abbiamo dovuto rimodularlo sia per renderlo conforme alla normativa vigente sia perché, per realizzare il prolungamento di via Livatino, sono necessari alcuni espropri.
Il provvedimento approvato oggi è propedeutico all’approvazione in Consiglio comunale per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e per la consequenziale variante urbanistica. A questo passaggio, che probabilmente avverrà ad aprile, seguirà la progettazione definitiva ed esecutiva in modo da mandare subito in gara almeno il primo stralcio, cioè quello che ha già la copertura finanziaria e che viene maggiormente sollecitato dai residenti. Si tratta della parte terminale della strada interessata dagli espropri su cui passerà la nuova via Livatino. Non escludiamo, però, di poter riuscire a finanziare l’intera opera per poter consegnare alla città questa infrastruttura viabile interamente riqualificata”.

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