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Francavilla in Sinni, truffano un 80enne fingendosi dipendenti postali che riscuotono il debito del nipote

I 2 giovani sono stati ritracciati e arrestati. La refurtiva è stata restituita all'anziana

Francavilla in Sinni, truffano un 80enne fingendosi dipendenti postali che riscuotono il debito del nipote.

Continua senza sosta l’attività dei Carabinieri per contrastare le truffe agli anziani.

Nei giorni scorsi, i militari hanno arrestato due giovani di 25 e 18 anni, entrambi di origini campane, per truffa ai danni di un 80enne di Francavilla in Sinni.

La truffa è avvenuta a seguito di una telefonata ingannevole ricevuta dalla vittima sulla propria linea fissa. Durante la chiamata, le è stato riferito che suo nipote aveva un debito da saldare, convincendola a consegnare 500 euro in contanti e gioielli in oro a due uomini che si sono presentati alla porta fingendosi dipendenti dell’ufficio postale.

Resasi conto del raggiro, l’anziana ha subito allertato i Carabinieri. Le ricerche, immediatamente avviate, hanno permesso di individuare i 2 giovani a bordo di un’utilitaria mentre si aggiravano con fare sospetto per le vie del paese. Dopo un’accurata ispezione, i militari hanno recuperato l’intera refurtiva, che è stata restituita alla vittima.

I due sospettati sono stati arrestati e condotti alla Casa Circondariale di Potenza a disposizione della Procura della Repubblica di Lagonegro. Successivamente, il GIP del Tribunale di Lagonegro ha convalidato gli arresti, applicando nei confronti dei due indagati la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei rispettivi comuni di residenza.

L’operazione è il risultato dell’incessante impegno dei Carabinieri nel contrasto alle truffe ai danni delle fasce più deboli, grazie anche a campagne informative mirate e al capillare controllo del territorio.

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