Frontale tra auto e autobus pieno di studenti: un morto e diversi feriti nel Pordenonese.

È un bilancio pesante quello dell’incidente che si è consumato nelle prime ore del mattino sulla strada regionale 464, all’ingresso di Maniago. Poco dopo le 7 un’auto e un autobus di linea si sono scontrati frontalmente, causando la morte del conducente della vettura — una Volkswagen Passat — e il ferimento di diversi passeggeri del mezzo pubblico, tra cui una quindicina di studenti diretti verso le scuole del territorio.

Un impatto devastante

La dinamica appare già nelle sue linee essenziali: l’automobilista, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri e della polizia locale, avrebbe tentato il sorpasso di un trattore che procedeva nella sua stessa direzione. Durante la manovra si sarebbe trovato davanti la corriera dell’Atap che stava sopraggiungendo dal senso opposto, rendendo inevitabile lo schianto frontale. L’urto, particolarmente violento, ha distrutto completamente la parte anteriore dell’auto e provocato il decesso immediato dell’uomo alla guida.

Non è escluso che la scarsa visibilità, aggravata dal sole radente dell’alba, possa avere avuto un ruolo nella tragedia. Un elemento che gli inquirenti stanno valutando in queste ore, mentre proseguono i rilievi sul punto dell’impatto.

I soccorsi: studenti lievemente feriti, autista intrappolato

A bordo della corriera viaggiavano una trentina tra studenti e pendolari. Cinque o sei ragazzi sono rimasti feriti in modo lieve: tutti trasportati al pronto soccorso di Pordenone in codice verde dalle ambulanze del Sores. Molti di loro, pur non riportando lesioni gravi, sono apparsi in stato di shock.

Più delicate sono risultate le condizioni dell’autista del bus, rimasto incastrato tra le lamiere contorte della cabina. I vigili del fuoco di Spilimbergo, supportati dai colleghi di Pordenone e Maniago, hanno lavorato per oltre due ore per riuscire a estrarlo in sicurezza. L’uomo è rimasto cosciente per tutta la durata delle operazioni. Stabilizzato intorno alle 9 direttamente in un’ambulanza sul posto, è stato poi trasferito in elicottero all’ospedale di Udine per accertamenti approfonditi.

Viabilità interrotta e indagini in corso

La SR464 è stata immediatamente chiusa al traffico, con deviazioni predisposte verso le arterie secondarie del territorio. L’intera area è rimasta presidiata per tutta la mattinata da carabinieri, polizia locale, personale sanitario e vigili del fuoco, impegnati sia nei soccorsi sia nella messa in sicurezza della carreggiata.

Il Nucleo Radiomobile di Spilimbergo e i militari della stazione di Maniago stanno ora ricostruendo ogni dettaglio per chiarire con precisione le cause della collisione. Oltre alla possibile responsabilità legata alla manovra di sorpasso, resta al vaglio l’ipotesi delle condizioni ambientali sfavorevoli, che potrebbero aver influito sulla percezione visiva dell’automobilista.

Una comunità scossa

La notizia dell’incidente si è diffusa rapidamente in città e nei comuni limitrofi, dove molti degli studenti coinvolti risiedono. Le famiglie si sono precipitate verso l’ospedale di Pordenone, mentre istituti e amministrazioni locali hanno seguito con attenzione l’evolversi della situazione.

Il dramma, avvenuto in un orario di intenso traffico scolastico e lavorativo, riaccende il tema della sicurezza stradale lungo il tratto della SR464, già considerato critico soprattutto nelle ore di maggiore afflusso.

Conclusioni

Mentre la comunità di Maniago si confronta con un’altra tragedia della strada, le indagini puntano a chiarire responsabilità e concause del violento impatto. Per l’automobilista non c’è stato nulla da fare. I giovani feriti stanno ricevendo tutte le cure necessarie, mentre l’autista del bus resta sotto stretta osservazione all’ospedale di Udine.

Le prossime ore saranno decisive per comprendere l’esatta dinamica di uno scontro che, per pochi istanti di manovra e forse per un bagliore di troppo, ha trasformato un normale tragitto scolastico in un dramma collettivo.