fbpx
CAMBIA LINGUA

Yemen, Houthi: «I raid statunitensi non fermeranno i nostri attacchi nel Mar Rosso»

Washington e Londra continuano a bombardare il Paese

Yemen, Houthi: «I raid statunitensi non fermeranno i nostri attacchi nel Mar Rosso».

Nonostante statunitensi e britannici abbiano cercato di colpire loro posizioni strategiche nello Yemen, gli Houthi non hanno intenzione di fermare i loro attacchi. Il portavoce delle milizie filo-iraniane Mohammed Abdulsalam ha reso noto che gli attacchi non hanno avuto un impatto significativo.

Gli Houthi sono intenzionati a continuare ad impedire alle navi commerciali di passare attraverso il Mar Rosso e il Mar Arabico, promettendo «una risposta forte ed efficace».

Intanto un nuovo raid è stato sferrato da Usa e Gran Bretagna: l’ultimo lancio di missili ha colpito il sito Houthi da cui è stato lanciato un razzo ad Hodeida, città portuale dello Yemen.

A Teheran gruppi di manifestanti si sono radunati davanti all’ambasciata britannica per protestare contro i raid sulle milizie filo-iraniane. In alcuni video si vedono i dimostranti che bruciano le bandiere americane, inglesi e israeliane.

La Nato ritiene che gli attacchi guidati dagli Stati Uniti contro gli Houthi siano «difensivi». «Questi attacchi erano progettati per preservare la libertà di navigazione in una delle vie d’acqua più vitali del mondo. Gli attacchi degli Houthi devono finire». Lo ha dichiarato Dylan White, portavoce dell’alleanza militare occidentale.

Nelle stesse ore, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ribadito che l’Italia è stata «avvertita dell’attacco contro gli Houthi dagli Stati Uniti» e che il governo non ha subito pressioni per un intervento, ma che l’Italia ha dato il proprio «sostegno politico alla difesa della libera circolazione mercantile del Mar Rosso».

yemen

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano