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Vino, Rolfi: nel Decreto misure insufficienti

L’ assessore:“Su Ocm Governo ascolti filiera. Senza interventi seri su distillazione alcolica e compensazione collasso del comparto”

Milano, 20 Maggio 2020 – “Il comparto vitivinicolo ha bisogno di un intervento deciso da parte del Governo. Stiamo parlando di un settore praticamente fermo da marzo a causa della chiusura del canale Horeca, ossia ristoranti, bar e hotel. Le proposte del Governo sono economicamente irrisorie, soprattutto per quanto riguarda la distillazione alcolica: un investimento da meno di 50 milioni per tutto il comparto italiano è totalmente inadeguato alle necessità”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi.

Forte inclinazione all’export

“Il settore – ha ricordato l’assessore – ha una forte inclinazione all’export e un eccesso di offerta rischia di compromettere il valore di bottiglie conosciute e apprezzate in tutto il mondo. È fondamentale intervenire in maniera decisa con maggiori risorse per finanziare la distillazione alcolica e la compensazione della riduzione delle rese su cui il decreto rilancio prevede solo 100 milioni. In più lungaggini e ritardi burocratici rischiano di far perdere di efficacia la misura”. “Quindi – ha aggiunto – la Lombardia ha un giudizio totalmente negativo di quanto fatto dal governo per il settore vitivinicolo ed è una posizione che porteremo anche in sede di conferenza Stato-Regioni”. “Il Governo – ha rimarcato – deve trovare più risorse per il vino”.

Ocm sul tavolo nella prossima Conferenza Stato-Regioni

“Bene ha fatto – ha spiegato l’assessore – il mondo del vino a sollecitare la politica nazionale sul tema dell’Ocm chiedendo sia oggetto di discussione della prossima Conferenza Stato-Regioni”. “Da tempo – ha ricordato – si attende una risposta sulla possibilità di utilizzare l’Ocm”. “Un’attesa – ha concluso l’assessore Rolfi – che testimonia ancora una volta la scarsa incisività della commissione politiche agricole, retta dal presidente Emiliano, rispetto alle necessità e alle istanze del comparto agricolo italiano”.

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