Vicenza, “Libri in cordata” è il titolo di un articolato progetto, che ha come tema la montagna, con il quale l’assessorato alla cultura, in collaborazione con la Biblioteca Bertoliana, partecipa al bando promosso dal Ministero della Cultura (MIBACT) per la realizzazione di attività integrate finalizzate alla promozione del libro e della lettura.
“Insieme alla Biblioteca Bertoliana – commenta l’assessore alla cultura Simona Siotto- gettiamo il cuore al di là dell’ostacolo e confidiamo di lanciare questa proposta di sostegno alla lettura oltre la pandemia. Il tema è la montagna, luogo ideale che unisce passione, sport, spiritualità, desiderio di evasione, sfida e conquista di una dimensione e di una visione elevata rispetto alla quotidianità urbana. Con la presidente della Commissione cultura Caterina Soprana abbiamo intrapreso con entusiasmo l’elaborazione di questo progetto che speriamo di poter realizzare grazie al sostegno del MIBACT”.
“Questo bando – commenta Caterina Soprana, consigliere comunale e presidente della IV commissione sviluppo economico e attività culturali – è la prima occasione per dimostrare che il nostro Patto di Lettura ha segnato la costituzione di una solida rete di soggetti capaci di costruire insieme una progettualità importante. Le risposte sono state numerose, varie e dense di contenuti, consentendo l’articolazione di un progetto di valore che, anche non dovesse vincere, ci impegneremo tutti a concretizzare. È fondamentale non disperdere il patrimonio di attività e la rete di collaborazioni messe in atto, consolidando una interazione stabile, base indispensabile per arricchire la programmazione in modo continuo con nuovi temi, progetti e nuove risorse”.
La proposta vicentina è dedicata alla montagna, nella consapevolezza dell’importante legame tra la città e le sue montagne, si rivolge a un pubblico eterogeneo per età e interessi.
Il programma raccoglie una ricca “cordata” di iniziative per raccontare, attraverso i libri, un tema legato intimamente alla città di Vicenza. La montagna viene letta attraverso il suo legame con il territorio e i suoi scrittori, l’esperienza della guerra, l’avventura sportiva e quella spirituale. La proposta si sviluppa attraverso incontri con gli autori, rappresentazioni teatrali e cinematografiche, laboratori didattici, itinerari di lettura, itinerari musicali e di contaminazione tra musica e letteratura sia nella città sia nei luoghi montani del territorio.
Le iniziative si rivolgono in maniera personalizzata ad anziani, adulti, giovani e giovanissimi. L’impegno è stato massimo per garantirne la fruibilità anche a persone con disabilità e alle categorie più fragili.
Le diverse proposte sono giunte dalle tante associazioni e istituzioni culturali della città, fra cui Fondazione Teatro Comunale, Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, La Piccionaia, Theama Teatro, Biblioteca Internazionale La Vigna, Festival Biblico, CAI Vicenza, Accademia Olimpica, le librerie cittadine (Galla, Traverso, San Paolo), Vicenza Poetry, Associazione Itinerari letterari, Prosa & Prosit, La Vispa Teresa, Lagorà, La Locomotiva, Arciragazzi, la Cooperativa Unicomondo le scuole e le biblioteche scolastiche e molte altre, con il supporto di Confcommercio. Tutte realtà inserite nel Patto per la Lettura costituito in occasione del Bando Città che Legge, con cui Vicenza ha conseguito la sua qualifica lo scorso anno.
Le iniziative sono previste a partire dal prossimo autunno e fino al settembre del 2022.
Il bando è rivolto ai 38 Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento della qualifica “Città che legge”, per il biennio 2020/2021, nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Centro per il Libro e la Lettura, Istituto autonomo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (Mibact) , con l’obiettivo di individuare le città più attive sul fronte della promozione alla lettura.
A disposizione dei vincitori un totale di 800.000 euro, da assegnare a 27 progetti “esemplari”, fra cui 180.000 riservati ai 2 progetti per città sopra i 100.001 abitanti, per cui concorre Vicenza. La progettualità proposta deve dimostrare la capacità di coinvolgere scuole, biblioteche, istituzioni e associazioni creando un ecosistema favorevole alla lettura.
Il progetto è stato inviato entro la scadenza del 31 marzo al Ministero della Cultura.
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