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Via libera del Senato al premierato: opposizioni in piazza

Il provvedimento passa ora alla Camera

Via libera del Senato al premierato: opposizioni in piazza.

Nell’Aula di Palazzo Madama si approva con 109 sì, 77 no e un astenuto il disegno di legge costituzionale sul premierato. Il provvedimento passa ora alla Camera.

«La riforma sul premierato passa in Senato. Un primo passo in avanti per rafforzare la democrazia, dare stabilità alle nostre Istituzioni, mettere fine ai giochi di palazzo e restituire ai cittadini il diritto di scegliere da chi essere governati». Lo ha dichiarato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo il primo via libera dell’Aula del Senato al ddl di riforma costituzionale per l’elezione diretta del premier.

La seduta si è aperta con un minuto di silenzio per il generale Claudio Graziano, scomparso il 17 giugno.

Lo scorso 12 giugno il Senato ha approvato il sesto degli otto articoli del ddl sul premierato elettivo. L’articolo riguarda il Senato che, secondo la Costituzione, viene eletto “su base regionale”, il ddl Casellati aggiunge le parole “salvo il premio su base nazionale previsto dall’articolo 92”. Infatti il precedente articolo 5 del ddl Casellati ha inserito nell’articolo 92 della Carta la previsione di un premio di maggioranza per le liste che appoggiano il candidato premier che vince le elezioni.

«Siamo fermamente contrari a questa riforma nel merito e per le conseguenze politiche che avrà. Perché di fatto se un governo va male e si perdono i consensi, il premier è comunque blindato». Così il senatore e leader di Azione, Carlo Calenda annunciando il voto contrario.

Totale contrarietà al ddl sul premierato è stata espressa dal senatore di Avs Peppe De Cristofaro che, intervenendo nell’Aula di Palazzo Madama parla di una riforma pericolosa che «assegna il potere nelle mani di una sola persona». Ma «noi – avverte – non ve lo permetteremo. Sposteremo la nostra lotta nel paese reale».

«È una bellissima piazza, c’è tanta partecipazione. L’abbiamo convocata in pochi giorni. La bellezza di vedere tante bandiere, diverse e tutte insieme, unite per difendere la costituzione e l’unità nazionale. Oggi al Senato è passato il premierato, la sedicente patriota sta portando avanti la sua riforma che spacca l’Italia. Stanno forzando anche alla Camera per portare avanti l’autonomia differenziata, una riforma che vuole aumentare le diseguaglianze. È importante essere qui come forze di opposizione, realtà politiche, sociali e associative, cittadini insieme per impedire di stravolgere la nostra costituzione. Li fermeremo insieme, li dobbiamo fermare». Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein arrivando alla manifestazione indetta a Roma.

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