Vertice Italia-Grecia: Meloni e Mitsotakis uniti per pace, energia e migrazione.
Firmati accordi strategici su energia e trasporti. Sostegno congiunto all’Ucraina, dialogo sulla pace in Medio Oriente e impegno condiviso sul fronte migratorio. Meloni: “Roma e Atene al fianco di Kiev fino alla fine”.
Vertice Italia-Grecia: Meloni e Mitsotakis uniti per pace, energia e migrazione.
Firmati accordi strategici su energia e trasporti. Sostegno congiunto all’Ucraina, dialogo sulla pace in Medio Oriente e impegno condiviso sul fronte migratorio. Meloni: “Roma e Atene al fianco di Kiev fino alla fine”.
A otto anni di distanza dall’ultimo vertice intergovernativo, Italia e Grecia si ritrovano a Roma per rilanciare un’alleanza strategica fondata su valori comuni, sfide condivise e una visione euro-mediterranea sempre più convergente. Il premier greco Kyriakos Mitsotakis è stato accolto dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Villa Doria Pamphilj, dove si è svolto un incontro bilaterale che ha toccato i principali temi dell’agenda europea e internazionale: dalla guerra in Ucraina alla crisi in Medio Oriente, dalla cooperazione economica alle politiche migratorie.
Sostegno a Kiev e attesa per Mosca
Nel corso delle dichiarazioni congiunte, Giorgia Meloni ha ribadito con fermezza il sostegno italiano alla causa ucraina. “Aspettiamo una chiara risposta russa alla richiesta di un cessate il fuoco immediato e incondizionato, che l’Ucraina ha già accettato”, ha affermato la premier, sottolineando che Kiev ha dimostrato immediata disponibilità a partecipare a un incontro con Vladimir Putin previsto a Istanbul. “Questo chiarisce quale delle parti sia davvero favorevole alla pace”, ha aggiunto Meloni, rilanciando l’impegno comune con Atene per una pace giusta e duratura, basata su garanzie di sicurezza efficaci per Kiev.
Sulla stessa linea Mitsotakis, che ha parlato della necessità di un cessate il fuoco di almeno 30 giorni, sostenuto da tutti i Paesi europei. “Dobbiamo rafforzare il fronte diplomatico e aiutare l’Ucraina a difendere la propria sovranità”, ha dichiarato.
Un fronte unito sui flussi migratori
Il tema dell’immigrazione ha occupato una parte rilevante del vertice. “Siamo tra le nazioni europee più esposte ai flussi migratori irregolari”, ha detto Meloni, sottolineando la piena sintonia con Mitsotakis su un approccio pragmatico e innovativo. L’obiettivo è rafforzare la difesa dei confini esterni dell’UE, contrastare i trafficanti, potenziare i rimpatri e promuovere la cooperazione con i Paesi di origine e transito.
Il premier greco ha definito l’Italia “il partner giusto” per affrontare una delle sfide più complesse dell’Europa. “Ora – ha aggiunto – non siamo più considerati Paesi problematici, ma promotori di soluzioni a livello europeo, soprattutto su energia, immigrazione e cambiamento climatico”.
Accordi strategici su energia e trasporti
Punto forte del vertice, la firma di nuovi accordi di cooperazione economica. L’intesa più rilevante riguarda l’interconnessione elettrica tra Italia e Grecia: un progetto da circa 2 miliardi di euro, promosso da Terna e dal gestore greco IPTO, che triplicherà la capacità attuale, favorendo l’integrazione delle reti e lo scambio di energia prodotta da fonti rinnovabili.
“Abbiamo un vantaggio geografico nel Mediterraneo che dobbiamo saper sfruttare”, ha spiegato Meloni, annunciando nuovi progetti nel settore delle telecomunicazioni, come i cavi in fibra ottica BlueMed e GreenMed.
Un secondo accordo riguarda il settore ferroviario, con un investimento congiunto da oltre 760 milioni di euro. Mitsotakis lo ha definito “una rinascita delle infrastrutture greche”, dopo la tragedia ferroviaria di Tempe. Ferrovie dello Stato collaborerà con il ministero dei Trasporti greco per ammodernare la rete e migliorare la sicurezza.
Agricoltura, ricerca e pesca: nasce un’alleanza mediterranea
A margine del vertice, anche il ministro italiano dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha incontrato il suo omologo greco Konstantinos Tsiaras. L’incontro ha consolidato la cooperazione in ambito agricolo, con l’obiettivo di difendere le produzioni di qualità, affrontare l’impatto dei cambiamenti climatici e rafforzare le politiche comuni nel Mediterraneo. Firmato anche un accordo tra i principali istituti di ricerca dei due Paesi per sviluppare progetti comuni in ambito fitosanitario.
Italia e Grecia, colonne dell’Occidente
“Italia e Grecia sono legate da una storia millenaria e da un destino condiviso: senza di noi, l’idea stessa di Occidente non esisterebbe”, ha dichiarato Meloni. “Questo vertice non è stato solo simbolico, ma ha posto le basi per un’alleanza sempre più solida”.
Mitsotakis ha fatto eco alla premier italiana, auspicando che “non passino altri otto anni prima del prossimo vertice”. Il premier greco ha concluso con un appello all’unità: “L’Europa ha bisogno di Paesi come i nostri che sappiano proporre visioni comuni e strategie condivise, dalla sicurezza alla sostenibilità”.
Il vertice si è chiuso con la firma di una dichiarazione congiunta che sancisce una nuova fase nelle relazioni tra Italia e Grecia: più stretta, più strategica e sempre più rivolta al futuro del Mediterraneo e dell’Europa.
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