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Verona, prevenzione dei tumori al seno: parte la nuova campagna di sensibilizzazione sull’importanza della diagnosi precoce e degli stili di vita sani

Oltre 5 mila mini opuscoli informativi in distribuzione attraverso farmacie e medici di base

Verona, prevenzione dei tumori al seno: parte la nuova campagna di sensibilizzazione sull’importanza della diagnosi precoce e degli stili di vita sani.

Ma quand’è il momento giusto per effettuare una certa tipologia di controlli? Quali sono i fattori a rischio e sintomi che ci preavvisano che qualcosa non va? Ci sono degli stili di vita sani da poter seguire? È importante conoscere il proprio stato di salute, mantenere alta l’attenzione. Per questo il Comune di Verona ha scelto di avviare, attraverso un’importante collaborazione tra l’Assessorato alla Salute, l’ULSS9 Scaligera – Screening mammografico e Fondazione Veronesi, una nuova campagna informativa e di sensibilizzazione sul tema della “Prevenzione dei tumori al seno” in occasione della Giornata mondiale contro il cancro, World Cancer Day, promossa dalla UICC – Union for International Cancer Control e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS.

Per farlo ha realizzato uno specifico mini opuscolo sulla prevenzione dei tumori al seno, da oggi in distribuzione nelle farmacie e dai medici di base, che punta ad aumentare la consapevolezza delle cittadine, allertandole sull’importanza di un corretto piano di controlli, volti a diagnosticare la malattia in fase molto iniziale, con percentuali di guarigione molto alte e a ridurre l’incidenza adottando stili di vita corretti.

Oltre ai 5mila mini opuscoli in distribuzione, delle specifiche locandine con un QR code dal quale poterli scaricare saranno esposte negli ambulatori dei medici e nelle farmacie. Nella miniguida sono raccolte le principali indicazioni per le donne di ogni età in merito a: quando e quali esami fare, fattori di rischio e sintomi, stili di vita, a chi rivolgersi.

Domande e riflessioni a cui il Comune di Verona ha cercato nel corso del 2023 di dare risposta attraverso una serie di incontri realizzati in tutte le Circoscrizioni con il supporto di specialiste del settore. Un’occasione particolare di dialogo con la cittadinanza sull’importanza di adottare stili di vita corretti, per evitare i fattori di rischio più comuni e sulla diagnosi precoce attraverso lo screening mammografico, che consente di diagnosticare tumori piccoli, per i quali la guarigione supera il 90%, senza interventi chirurgici e terapie mediche pesanti.

La campagna di sensibilizzazione è stata presentata oggi dall’assessora alla Salute Elisa La Paglia insieme alla consigliera comunale Annamaria Molino, delegata comunale per la Rete italiana Città Sane, a cui il Comune di Verona ha aderito ed è presente nel direttivo nazionale e alla vicepresidenza. Presenti le dottoresse Francesca Fornasa, direttrice Dipartimento interaziendale strutturale Diagnostica per immagini Aulss9 e Giovanna Romanucci, direttrice UOSD Breast Unit Aulss9 Scaligera, che hanno supportato nel corso del 2023 il Comune di Verona nella realizzazione degli incontri nelle Circoscrizioni. Sono inoltre intervenuti la referente FarmacieUnite Verona Arianna Capri, la presidente FederFarma Verona Elena Vecchioni, la direttrice sanitaria Azienda Ulss9 Scaligera Denise Signorelli e il direttore generale AOUI Verona Callisto Marco Bravi.

«È nostra intenzione distribuire nei prossimi mesi questo opuscolo al maggior numero possibile di donne in città – spiega l’assessora alla Salute Elisa La Paglia –, e per questo abbiamo chiesto la collaborazione anche dei medici di medicina generale e delle farmacie, consapevoli dell’importante ruolo che svolgono anche a livello di prevenzione. Lo scorso anno è stato realizzato un importante lavoro di divulgazione sul territorio di informazioni specialistiche. Un dialogo diretto con la cittadinanza che ha fatto emergere la forte necessità di accrescere, in particolare per le donne, le conoscenze su come prendersi cura di sé. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti per la preziosa collaborazione, essenziale per la buona riuscita di questo nuovo progetto».

«Dalle informazioni raccolte nel corso di un anno di attività sul territorio – dichiara la consigliere Annamaria Molinoè nata l’esigenza di realizzare una specifica campagna sul tema, a cui sono state invitate a partecipare le farmacie. “Close the care gap”, dice il motto della Giornata mondiale contro il cancro, significa colmare le lacune nel prendersi cura del problema cancro. L’obiettivo di questa iniziativa è proprio questo, prenderci cura di tutte le donne e colmare le lacune, in modo che tutte siano informate e possano effettuare in modo consapevole i giusti controlli».

«L’occasione del 4 febbraio, Giornata mondiale contro il cancro – precisa Francesca Fornasa ci ricorda una cosa molto semplice, che la prevenzione dovrebbe diventare un atto ordinario di vita. Non dovrebbe essere un obbligo andare a fare una mammografia o una ecografia o altri tipi di screening messi a disposizione gratuitamente dal sistema sanitario nazionale. Perché attraverso questi esami riusciamo ad intercettare patologie così piccole che diventano curabili, senza l’avvio di terapie più pesanti ed invasive».

Giornata mondiale contro il cancro, che si tiene ogni 4 febbraio, è l’iniziativa promossa dalla UICC e OMS, che ha lo scopo di aumentare la consapevolezza nei confronti del cancro, migliorando l’informazione e catalizzando l’azione personale, collettiva e governativa.

L’obiettivo è lavorare insieme per reinventare un mondo in cui milioni di decessi per cancro possano essere prevenuti e l’accesso alle cure sia equo per tutti, indipendentemente da chi sei o dove vivi.

Creata nel 2000, la Giornata mondiale contro il cancro è diventata un movimento positivo affinché tutti, ovunque, si uniscano sotto una sola voce per affrontare una delle più grandi sfide della storia.

Il tema della Giornata mondiale contro il cancro di quest’anno, “Close the Care Gap”, “Colma le lacune nella cura del cancro”, è incentrato sulla la lotta per l’equità, in modo da far sì che un grande numero di persone possa ricevere le cure di cui ha bisogno.

Il cancro è la seconda causa di morte nel mondo, con 10milioni di decessi all’anno. Oltre il 40% di questi potrebbero essere evitati perché legati a fattori di rischio modificabili, cioè a stili di vita scorretti. Tra questi, si evidenzia il fumo, l’uso di alcol, una dieta sbagliata e l’inattività fisica.

Inoltre, quasi un terzo di tutti i decessi correlati al cancro potrebbe essere prevenuto attraverso gli screening, la diagnosi precoce e il trattamento.

Milioni di vite potrebbero essere salvate ogni anno implementando strategie adeguate alle risorse per la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento.

Il 70% dei decessi per cancro si verifica nei paesi a reddito medio-basso.

Il costo economico totale annuo del cancro è stimato a 1,16 trilioni di dollari.

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