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Verona, Polizia e Protezione Civile in campo per consegnare di persone le convocazioni per il vaccino

Verona, I veronesi con più di 80 anni saranno presto vaccinati tutti. Si sta, infatti, concludendo la prima fase di somministrazione del vaccino anti Covid, quella su convocazione attraverso lettera. Da questa mattina, inoltre, in fiera è partita anche la tre-giorni di vaccinazioni straordinarie, organizzata dall’Ulss 9 attraverso prenotazioni online per i nati dal 1930 al 1937, che a Verona sono 12.186. Dalla prossima settimana, attraverso un controllo incrociato dei dati dell’anagrafe sanitaria, verrà stilato l’elenco degli anziani che non sono vaccinati perché non hanno avuto la possibilità di prenotarsi online. La lista sarà consegnata al Comune per far scendere in campo Polizia locale e Protezione civile, che recapiterà a casa la lettera con l’appuntamento per gli over 80 che non sono riusciti a prenderlo online.

Una task force quella messa in campo dal Comune e dall’Ulss9 per chiudere il prima possibile le vaccinazioni degli anziani. Un’accelerata, quella di questi giorni per immunizzare più persone possibile, che proseguirà anche nelle prossime settimane, visto l’arrivo di nuove dosi. Questa mattina, in fiera, è iniziata la tre-giorni per la somministrazione di ulteriori 4.800 vaccini. Da ieri pomeriggio, infatti, gli anziani potevano prenotarsi attraverso la piattaforma dell’Ulss9. E questa mattina alle 8.40 le dosi, sia Pfizer che Astrazeneca, erano già tutte assegnate. Entro mercoledì prossimo, i 35 mila vaccini oggi disponibili a Verona e provincia saranno tutti somministrati.

A Verona sono 960 i cittadini nati nel 1930, 1.150 quelli del ’31, 1.317 i nati del ’32, 1.390 quelli del ’33, 1.573 quelli del ’34, 1.766 quelli del ’35, 1.866 quelli del ’36, 2.164 i nati del 1937, per un totale di 4.430 uomini e 7.756 donne.

Questa mattina, in streaming, il sindaco Federico Sboarina e il direttore generale dell’Ulss9 Pietro Girardi hanno comunicato le tempistiche e le operazioni per raggiungere tutti gli over 80, in vista dell’arrivo di nuove dosi mercoledì prossimo.

“Il vaccino c’è per tutti gli anziani, non c’è motivo di allarmarsi, anzi, il messaggio che vogliamo dare è di stare tranquilli, chi non è riuscito a prenotarsi online in questa settimana riceverà direttamente a casa dai nostri agenti o dalla Protezione civile la convocazione – ha detto il sindaco -. Nonostante l’accelerata di questi giorni, sicuramente dei 12 mila nati tra il 1930 e il 1937 qualcuno resterà fuori. Ma li raggiungeremo uno ad uno, nessuno rimarrà senza vaccino. Mettiamo in campo tutte le forze possibili, come abbiamo fatto l’anno scorso per la consegna delle mascherine porta a porta o per i buoni spesa. A fronte di un ingente numero di vaccini che sta arrivando saremo celeri nel convocare le persone. La consegna a mano è la più sicura e veloce. E nel giro di poco tempo tutti gli over 80 saranno vaccinati. Nel frattempo chiedo, a tutti coloro che sono riusciti a prenotare il vaccino in fiera per questi tre giorni, di presentarsi all’orario stabilito. Andare con largo anticipo significa creare assembramento e code inutili, ritardando tutte le operazioni. Infine, il bel messaggio che ci danno i nostri anziani è quello del grande senso di responsabilità verso la salute della comunità correndo a vaccinarsi. Una lezione che tutti dobbiamo avere cara”.

“Da ieri abbiamo accelerato la campagna vaccinazioni – ha aggiunto Girardi -, se oggi facciamo circa 5 mila vaccini al giorno a Verona e provincia, grazie alla collaborazione con l’Azienda Ospedaliera, per Pasqua saliranno a 8 mila, scenderanno in campo infatti anche i medici di medicina generale. L’obiettivo è somministrare rapidamente i vaccini a nostra disposizione a tutti gli ultra 80enni, che è il nostro primo target assieme al mondo della disabilità. Stiamo arrivando a una vaccinazione di massa. La prima esperienza per tutti, ma cercheremo di gestirla al meglio. Per questo bisogna attenersi all’orario di convocazione e poi alle regole: distanze di sicurezza, disinfettare le mani e mascherine. Cercheremo nelle prossime giornate di sperimentare soluzioni per sveltire alcune operazioni per l’afflusso dei cittadini, aumentando anche i punti vaccinazione, soprattutto in provincia, arrivando al domicilio delle persone fragili. Anche la Regione sta predisponendo una piattaforma simile a quella usata a Verona per prenotare i tamponi, alla quale si potrà accedere per richiedere il vaccino. La popolazione deve stare tranquilla perché i vaccini stanno arrivando in maniera copiosa, accelereremo per fasce d’età con prenotazioni sia online che telefoniche”.

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