Verona, la migliore cornice possibile per un evento di portata europea. Verona è stata scelta come città ospitante l’edizione 2022 della 24 ore dei Campionati Europei IAU, l’Associazione Internazionale di UltraRunners. La nostra città ospiterà dunque questo importante campionato europeo per nazionali che sarà organizzato dalla FIDAL (Federazione Italiana Di Atletica Leggera) con il LOC GDS Mombocar, gruppo sportivo di San Giovanni Lupatoto, con il sostegno del Comune di Verona.
Il 17 e 18 settembre 2022 dunque, si prevede che saranno circa 35 le nazioni partecipanti, per un totale di 300 atleti. Verona si è aggiudicata questa possibilità battendo la concorrenza di Albi, una cittadina francese a nord-est di Tolosa, offrendo agli ultrarunner la possibilità di correre tra storia e bellezze uniche al mondo, partendo dallo storico impianto Consolini, che verrà inaugurato per l’occasione.
“E’ una grande soddisfazione perché ancora una volta Verona si dimostra centrale nei grandi eventi sportivi internazionali – sottolinea l’assessore allo Sport Filippo Rando – . Per il Comune è una soddisfazione doppia, oltre che per l’arrivo in città di importanti atleti da molte nazioni abbiamo anche la consacrazione dell’impianto Consolini, su cui abbiamo investito una somma importante per riqualificare la pista di atletica e gli spalti. Lo sport, che ha subito una grande battuta d’arresto a causa della pandemia, sta finalmente ripartendo con i suoi eventi, solo nell’ultimo periodo, infatti, a Verona abbiamo avuto il piacere di ospitare la tappa del Giro d’Italia, la finale della Coppa dei Campioni di pallavolo e la Mille Miglia”.
“Indubbiamente quello raggiunto è il risultato di un ampio gioco di squadra fra la Federazione Italiana di Atletica Leggera, la Iuta, l’associazione ultramaratone in Italia e soprattutto il Comune, che ha dimostrato grande interesse – afferma il presidente di Mombocar Giampaolo Aloisi – . Sarà un evento di alta caratura per la città e non nascondiamo che la decisione di essere sede della prossima edizione è stata data soprattutto dalla bellezza di Verona, senza nulla togliere alla città francese che non ce l’ha fatta. Ringrazio l’assessore Rando, perché ha creduto in noi e Stefano Scevaroli di Mombocar essendo stato l’artefice di tutto”.
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