Ultimo saluto a Giorgio Napolitano: il discorso della nipote Sofia May ed il ricordo dei presidenti Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa

Ultimo saluto a Giorgio Napolitano: il discorso della nipote Sofia May ed il ricordo dei presidenti Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa

I funerali di Stato si sono tenuti alla Camera: simbolo per eccellenza della democrazia.
L’ultimo saluto a Giorgio Napolitano, ex Presidente della Repubblica eletto due volte: una vita dedicata alla politica italiana. Oltre al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presenti in prima fila i leader dei paesi europei da Emmanuel Macron a Frank-Walter Steinmeier, affiancati dai rappresentanti italiani, la Premier Giorgia Meloni ed il Vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini. Ad omaggiare il suo ricordo insieme al figlio di Napolitano, Giulio, oltre ai presidenti delle Camere, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, la nipote Sofia May, ci ha tenuto a ricordare Giorgio Napolitano con un discorso. “Era un politico e leader di grande valore ma anche un nonno formidabile, sempre presente, che ascoltava i nostri problemi in modo partecipe e cercava di offrire soluzioni. Ci ha insegnato a trattare chiunque con rispetto e cortesia, a prescindere dalle convinzioni. Quando eravamo piccoli ci veniva a prendere a scuola e ci portava a villa Borghese per prendere un gelato. Ci scriveva sempre, anche quando non sapevamo ancora leggere, ci telefonava quando vedeva dei cartoni in televisione che pensava ci sarebbero piaciuti. Ha sempre trovato il tempo per me e Simone, nonostante i suoi impegni. Spero che voi tutti possiate ricordarlo con lo stesso affetto e la stessa ammirazione che abbiamo per lui” afferma la nipote di Giorgio Napolitano durante il suo discorso in Aula. “Ci ha insegnato l’importanza della famiglia e degli amici. Il profondo legame che è riuscito a costruire con le persone è testimonianza di ciò. Ha sempre trovato tempo per me e Simone nonostante i suoi tanti impegni”, continua e conclude Sofia May il discorso. Anche Gianni Letta, ex segretario del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana, ha ricordato G. Napolitano con la lettura di un passaggio che aveva segnato la transizione politica dal governo Berlusconi a quello di Monti.