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Ue, lo stallo sul decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia

«Il Cremlino sta compiendo uno sforzo totale per illudere le sanzioni occidentali»

Ue, lo stallo sul decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia.

Ancora stallo sul decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia.
Dopo tre giorni consecutivi di riunioni la Presidenza svedese del semestre UE sospende gli ambasciatori dei 27 Stati di fronte alla difficoltà nel raggiungere un accordo.
Questa volta non è l’Ungheria a porre il veto, come spesso successo in passato, ma uno dei principali alleati dell’Ucraina: la Polonia.
«Misure troppo morbide», afferma il premier polacco Morawiecki.
Pacchetto -dunque- bloccato. Varsavia avrebbe voluto aggiungere altri nomi alla black list di propagandisti di Putin e, su un piano più strettamente commerciale, avrebbe voluto disporre sanzioni più dure rispetto a quelle proposte, soprattutto riguardo l’import della gomma sintetica prodotta dai russi.

Un’iniziativa che vede perplessi molti altri Stati tra cui l’Italia, con il timore che questa azione finisca con l’aumentare i prezzi e non colpire l’economia del Cremlino.
La Polonia, a sua volta, grande produttrice non cede. Così la speranza di Bruxelles di riuscire ad ottenere un via libera in extremis per procedura scritta e dare l’annuncio.
Nel pacchetto di sanzioni si colpiranno in particolare le tecnologie e i componenti che Mosca utilizza per armi e mezzi dell’ esercito.

Escluso un bando del nucleare chiesto fortemente da Zelensky, il Presidente ucraino.
Si registra però una nuova svolta da parte degli Stati Uniti. Il via libera da Biden che annuncia l’aumento dei dazi su prodotti chimici, minerali e metalli dal valore di 2,8 miliardi di dollari. Nel mirino anche 22 tra governatori e famiglie dei funzionari russi, oltre a 83 entità impegnate nell’industria della difesa tecnologica.
Gli Stati Uniti vogliono alzare la pressione perché – come ricordato dal Vice Segretario al Tesoro, Wally Adeyemo- “il Cremlino sta compiendo uno sforzo totale per illudere le sanzioni occidentali”.

Unione Europea

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