Ucraina sotto attacco, Kiev risponde e colpisce Belgorod: 18 morti e 111 feriti.
Prosegue la guerra in Ucraina, con gli attacchi da una parte e dall’altra che si intensificano nelle ultime ore. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che le vittime dei raid russi di venerdì – tra i più violenti dall’inizio del conflitto in Ucraina – sono salite a 39. Zelensky ha scritto sui social, porgendo le sue “condoglianze” alle famiglie.
Una motovedetta della flotta russa del Mar Nero ha distrutto un drone marino ucraino in rotta verso la Crimea. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass.
La notte scorsa, le forze ucraine hanno lanciato oltre 70 droni contro strutture militari sul territorio russo causando «danni significativi» al complesso militare-industriale del Paese. Lo hanno riferito ai media ucraini fonti dei servizi di sicurezza di Kiev.
«Non ci saranno negoziati» con Mosca «nel senso classico del termine» , ha detto il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak durante un’intervista televisiva citata da Unian, ma «ci saranno – ha aggiunto – richieste finali alla Federazione Russa che le accetterà».
Intanto, nel pomeriggio, c’è stato un nuovo attacco delle Forze armate ucraine sulla città russa di Belgorod. Lo ha reso noto il Ministero russo per le Situazioni di emergenza, citato dall’agenzia Tass. La Russia ha avvertito, inoltre, che l’attacco sulla città di Belgorod «non resterà impunito». Il ministero della Difesa di Mosca ha riferito su Telegram di aver intercettato due missili e la maggior parte dei razzi lanciati contro la città.
Sale di ora in ora il bilancio dell’attacco a Belgorod fornito dal ministero per le Situazioni di emergenza. I morti a causa degli attacchi missilistici ucraini sarebbero 18, con almeno 111 feriti.
«La responsabilità dell’attacco terroristico» a Belgorod «ricade sui Paesi dell’Ue che continuano a fornire armi ai terroristi di Kiev che usano munizioni a grappolo contro i civili» e sulla «Gran Bretagna che, in coordinamento con gli Stati Uniti, incita il regime di Kiev ad azioni terroristiche, rendendosi conto che la controffensiva ucraina è fallita». Lo ha detto alla Tass la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
Nelle stesse ore, gli Stati Uniti hanno reso noto che non incoraggiano né forniscono all’Ucraina i mezzi per effettuare attacchi come quello condotto contro la località russa di Belgorod. Lo hanno ribadito fonti del Dipartimento di Stato americano.
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