fbpx
CAMBIA LINGUA

Trento, “Ritorno alla vite tra incontri e fantasia”, apre oggi il parco sul rio Salè

L'area verde è stata concepita come luogo dell'avventura e della scoperta di pratiche agricole tradizionali. I giochi sono in legno di robinia, arredi in pietra e ferro

Trento, ieri l’inaugurazione dell’atteso parco in zona Magnete. Oggi il territorio del comune di Trento si arricchisce di una nuova area verde: apre infatti stamattina, venerdì 2 luglio, il nuovo parco da oltre duemila metri quadrati, a Povo, tra il rio Salè e l’omonima via, a servizio degli abitanti della zona e delle scuole vicine. Il progetto dell’area verde, messo a punto tenendo conto delle richieste della cittadinanza, nasce dall’esigenza di un nuovo spazio verde per il gioco dei bambini, per la sosta e la socializzazione degli anziani. Il tema del parco “Ritorno alla vite. Un giardino per coltivare l’incontro e la fantasia” riassume i temi fondamentali del progetto.
Il giardino, di circa 2200 metri quadrati, è organizzato in modo tale che gli spazi fruiti dai diversi utenti siano sempre in relazione gli uni con gli altri: non c’è dunque soluzione di continuità tra le due aree gioco attrezzate adatte a fasce di età diversa e organizzate con giochi che esaltino l’uso della fantasia e della creatività, la zona per il passeggio e la sosta per gli anziani, la zona a prato per il gioco libero ed infine l’area del vigneto quale luogo di riscoperta e di sperimentazione di pratiche agricole tradizionali.
Il cuore del giardino è protetto dall’esterno verso ovest, dove sono presenti i veicoli in movimento, da una fascia sistemata a verde con alberature e siepi. Gli ingressi sono tre: da nord-est, da nord-ovest e da sud.
Le superfici pavimentate richiamano le strade sterrate delle nostre campagne e sono state sistemate con terra stabilizzata drenante e materiale inerte locale in vista. Le sedute, che sono elementi versatili – muretti di contenimento, gioco, seduta – sono stati progettati in maniera semplice utilizzando materie prime quali il legno, la pietra e il ferro, declinandole in modo diverso a seconda dell’uso specifico.
Il parco, con giochi realizzati in legno di robinia, è pensato come luogo dell’avventura. Lo spazio per la fascia dei bambini di 2-5 anni è posizionata nella zona più a nord-est, in piano, ed è circondata da sedute per gli adulti e separata da fasce di arbusti bassi per rendere l’area più sicura e isolata rispetto alla strada pubblica e al passaggio delle biciclette.
L’area giochi per i bambini della fascia di età 5-12 anni è limitrofa alla precedente e posta più a sud. È un po’ più ampia e sempre ben distante dalla strada pubblica. Lo spazio per il gioco libero è un grande prato in piano, realizzato modellando il terreno attorno, che è in lieve pendenza, ed è protetto dalla strada pubblica da una folta siepe alta un metro e mezzo. L’area è interamente illuminata, attrezzata con fontanella e servita da impianto di irrigazione, ampliamento di quello esistente.
Il costo totale dell’opera si aggira intorno ai 220 mila euro. Il parco sarà inaugurato ufficialmente e consegnato alla comunità durante la festa del Rosario ad ottobre.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano