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Trento, 1000 nuove piante il Parco Gocciadoro

L’intervento rientra nel progetto “Riforestazione urbana - Alberi in città”

Trento, 1000 nuove piante per la città di Trento. Si è concluso l’intervento di forestazione all’interno del Parco Gocciadoro che ha consentito di arricchire di verde un ettaro del parco grazie al sostegno di Eurizon, società di asset management del Gruppo Intesa Sanpaolo, nell’ambito del progetto “Riforestazione urbana – Alberi in città” portato avanti in collaborazione con Legambiente.

L’iniziativa, realizzata con il supporto tecnico di AzzeroCO2, ha l’obiettivo di rafforzare e ampliare gli habitat naturali già presenti nell’unico parco urbano della città, una riserva naturale solcata dal torrente Salè. Il Parco Gocciadoro è infatti il polmone verde del territorio comunale che però – a causa della diffusione di piante infestanti e degli effetti della crisi climatica – ha visto negli ultimi anni alcune sue aree depauperarsi del loro patrimonio ecosistemico. Proprio per poter dare un sostegno al ripristino di ciò che è andato perduto, tali aree sono state scelte per l’intervento di rigenerazione ambientale così da poter rinaturalizzare tali spazi.

“Si tratta di un intervento di grande importanza quello realizzato al parco Gocciadoro. Per la sua valenza naturalistica, di cura e ripristino di un polmone verde urbano, e per la sua importanza riguardo al contrasto del cambiamento climatico, un tema che ci riguarda tutti da vicino – ha dichiarato il sindaco di Trento Franco Ianeselli – Ringrazio dunque tutti i soggetti che hanno contribuito alla messa a dimora di queste mille nuove piante, che contribuiranno ad assorbire CO2, a migliorare il microclima, a donare benessere, biodiversità e salute alla città”.

Un intervento, quello posto in essere, che vuole quindi essere anche un concreto contributo al contrasto alla crisi climatica i cui drammatici effetti nelle aree urbane sono, oggi, sempre più amplificati come ci ricordano l’intensificarsi in Italia di fenomeni quali le inondazioni dovute alle forti precipitazioni o le ondate di calore sempre più frequenti. Per tali ragioni gli interventi di forestazione urbana, come quello realizzato nel Parco Gocciadoro, sono fondamentali in quanto gli alberi rappresentano la “tecnologia” più potente che abbiamo nel contrasto ai cambiamenti climatici – data la funzione propria di alberi e arbusti di sottrarre dall’atmosfera l’anidride carbonica – all’inquinamento cittadino e al miglioramento della qualità dell’aria.

 

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