Toscana: Artea, sì a bilancio preventivo 2023.
Licenziata a maggioranza, questo pomeriggio, in commissione Sviluppo economico, presieduta da Ilaria Bugetti, la proposta di delibera sul bilancio preventivo 2023 dell’Agenzia regionale per l’Agricoltura. È stato il direttore dell’Agenzia Fabio Cacioli a parlare di un “bilancio tecnicamente solido senza criticità particolari”.
“L’unico elemento da segnalare – ha detto Cacioli – è quello legato alle novità introdotte dall’avvento della nuova Pac (politica agricola comune) e in particolare, ai controlli che arriveranno ad essere totalmente fatti con il sistema satellitare e saranno a carico dell’organismo pagatore, mentre in passato erano svolti a livello centrale”. “Non sappiamo ancora il tipo di impatto che queste nuove regole avranno sul bilancio” perchè “non sappiamo quali saranno gli elementi monitorabili e non, da parte di Artea”.
Sul fronte del personale, come fatto presente dal direttore, in Agenzia è cresciuto il numero di persone che utilizzano formule nuove di lavoro a distanza, tra telelavoro e lavoro agile si raggiunge l’88 per cento, con un totale di lavoratori tra le 110 e le 120 unità. Riguardo ai pagamenti erogati da Artea il 2022 si attesta su 376milioni e 448mila euro e nel 2023 si prevede un incremento. Tra le attività svolte da Artea, si è ricordato, il numero dei fascicoli aziendali che “sono il cuore dell’anagrafe di Artea” e il ticketing, “un sistema di colloquio con l’utenza, uno strumento per monitorare l’iter dalla domanda presentata da un utente fino al momento della sua evasione, oltre 11mila sono stati quelli attivati”.
Parlando ancora di numeri, il bilancio presenta un valore di produzione di 3milioni 820mila euro (in riduzione del 7 per cento rispetto al preventivo 2022 pari a 4milioni e 108mila) dei quali 3milioni e 374mila sono ricavi da vendite e prestazioni con un peso dell’88per cento. All’interno di questi si trovano i contributi erogati dalla Regione Toscana che nel 2023 ammontano complessivamente a 2milioni 548mila (nel preventivo 2022 ammontavano a 3milioni e 71mila) dei quali un milione e 298mila per l’attuazione del programma e un milione e 250mila come contributo ordinario alla copertura delle spese di funzionamento con un’incidenza del 66,7% sul totale del valore della produzione (nel preventivo 2022 il peso era pari al 74,8%) ed in riduzione del -17,0% rispetto al preventivo 2022 in cui ammontavano a € 3.071.635,00 dei quali le voci più corpose sono rappresentate da un milione e 298mila di contributi per l’attuazione del programma di attività e da un milione e 250mila di contributi dalla regione per il funzionamento, in aumento rispetto all’annualità precedente. I costi di produzione, invece, sono pari a 3milioni 811mila dei quali la voce più importante è quella relativa ai 3milioni per l’acquisto di servizi, in significativa diminuzione rispetto al 2022. L’utile è di 9mila 500 euro.
Ricordiamo che le competenze di Artea si possono raggruppare in quattro linee strategiche principali: le attività legate alle funzioni di ente pagatore per i fondi Feaga (Fondo Europeo Agricolo di Garanzia) e Feasr (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale); la gestione dell’anagrafe regionale delle aziende agricole e della semplificazione dei procedimenti; il pagamento di programmi regionali ed europei in agricoltura e l’attività di organismo intermedio di programmi regionali ed europei relativi ad ambiti extra- agricoli (Parfsc Fondo Sviluppo e Coesione, il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca Feamp e altri fondi regionali), e di organismo che gestisce altri fondi regionali nel settore agricolo.
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