fbpx
CAMBIA LINGUA

Terminati i lavori al “Corridoio degli uomini” all’Albergo dei Poveri di Genova

Sono otto le opere prestigiose rientrate

Terminati i lavori al “Corridoio degli uomini” all’Albergo dei Poveri di Genova.

Otto prestigiose tele custodite dal 2012 dalla Fondazione Carige anche durante i lavori di ristrutturazione del Corridoio degli Uomini, iniziati nel maggio 2020 e finanziati da Regione Liguria per un importo complessivo di 320.000 euro, tornano all’Albergo dei Poveri di Genova.

Quadri e oggetti sacri

Rientrano all’Albergo dei Poveri per essere presentate al pubblico, anche un nutrito corpo di oggetti sacri sottratti all’ente e recuperati dal Comando dei Carabinieri per la tutela del Patrimonio Culturale.

Fra questi numerosi oggetti sacri quali candelabri, crocefissi, reliquiari nonché arredi (inginocchiatoi, piedistalli, attaccapanni, tavoli, leggii, ecc.) facenti parte del corredo liturgico della chiesa. Beni aventi un valore complessivo che ammonta a oltre 40.000 euro e che oggi potranno nuovamente essere ammirati nella loro originaria collocazione.

Le parole di Toti

“Regione Liguria dimostra ancora una volta la sua attenzione verso la cultura – spiega il presidente della Regione Liguria e assessore alla Cultura Giovanni Toti -. Grazie allo stanziamento di 320.000 euro attraverso i Fondi di Coesione Sociale oggi, infatti, ritroviamo otto tele della grande collezione dell’Istituto che rappresentano un patrimonio prezioso da custodire e valorizzare che entrerà a far parte del nuovo museo in allestimento”.

“Grazie alle Soprintendenze e al Nucleo Investigativo per la Tutela del Patrimonio Culturale dei carabinieri – conclude Toti – oggi ritroviamo anche reperti preziosi che vanno a comporre il nostro patrimonio storico-artistico e sono parte fondamentale della nostra memoria”.

Ritorno all’Albergo dei Poveri

“Dopo anni di comodato d’uso – spiega l’architetto Marco Sinesi Commissario Straordinario di AsP Emanuele Brignole -, 8 tele di prestigio che sono state custodite da Fondazione Carige durante i lavori di ristrutturazione del Corridoio degli Uomini rientrano all’Albergo dei Poveri”.

“Un ringraziamento particolare va al presidente di Fondazione Carige, l’avvocato Paolo Momigliano  – continua Sinesi – che in questi anni ha non solo custodito le nostre tele ma le ha valorizzate, mettendole spesso al centro di pregevoli mostre organizzate dalla Fondazione, mostrando ad una vastissima porzione di amanti dell’arte i tesori dell’Albergo dei Poveri”.

Patrimonio della comunità

“Di altra natura è il rientro di numerosi pezzi religiosi e sacri, per un valore stimato di 40000 € – spiega il Commissario Straordinario -, sottratti illecitamente dall’Albergo. Siamo grati ai Carabinieri del nucleo TPC per aver recuperato questi beni. La restituzione di questi oggetti non è semplice recupero di proprietà, ma la consegna di oggetti che sono patrimonio della comunità tutta perché rappresentano la storia e la profonda fede che animano da secoli la missione di Emanuele Brignole”.

Opere preziose

Fra le 8 straordinarie tele di grandi dimensioni Mercato con ritratto di bambino e Mercato con la buona ventura, eseguite da Domenico Fiasella con la collaborazione di Giacomo Legi e l’Ultima cena attribuita a Castellino Castello.
Le altre preziose opere che rientrano sono:

  • Giovanni Battista Carlone: Sant’Antonio da Padova con Bambin Gesù (olio su tela, 128 x 116)
  • Bottega di Domenico Piola: Adorazione dei Pastori (olio su tela, 128 x 116)
  • Anonimo: S. Chiara (olio su tela, 150 x 110)
  • Anonimo: S. Francesco riceve le stigmate (olio su tela, 135 x 100)
  • Anonimo: Cristo convitato dagli angeli (olio su tela, 122 x 155)
Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano