fbpx
CAMBIA LINGUA

Tajani: soddisfazione per nuova norma che elimina disparità di permanenza nelle scuole europee fra i docenti italiani e i loro colleghi europei

"Un risultato reso possibile dal lavoro di squadra svolto dai Ministero degli Affari Esteri e dell'Istruzione e del Merito"

Tajani: soddisfazione per nuova norma che elimina disparità di permanenza nelle scuole europee fra i docenti italiani e i loro colleghi europei

Su impulso del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale On. Antonio Tajani, il Consiglio dei Ministri ha approvato un DPCM grazie al quale il personale scolastico in servizio all’estero potrà optare per un unico periodo continuativo di nove anni di servizio all’estero, sia nelle scuole italiane sia in quelle europee.

“Un risultato reso possibile dal lavoro di squadra svolto dai Ministero degli Affari Esteri e dell’Istruzione e del Merito” ha commentato il Vice Presidente Tajani, aggiungendo che la nuova norma ” risponde a una precisa richiesta delle famiglie italiane che frequentano il sistema scolastico europeo”.

Sinora, infatti, la durata del servizio all’estero era fissata inderogabilmente in due periodi di sei anni nell’arco dell’intera carriera, separati da almeno sei anni di servizio nel territorio nazionale.

Questa riforma, oltre ad assicurare una maggiore continuità didattica a vantaggio degli alunni delle scuole europee, va a sanare una disparità di trattamento fra i docenti italiani presso il sistema delle scuole europee e i docenti provenienti dagli altri Paesi UE, il cui mandato è fissato in nove anni.

Tajani: soddisfazione per nuova norma che elimina disparità di permanenza nelle scuole europee fra i docenti italiani e i loro colleghi europei

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×